Nasce la sezione di Milano della Divisione centrale del Tub. Lo ha deciso il Comitato amministrativo del Tribunale unificato dei brevetti, con una decisione che corona il lungo e complesso lavoro diplomatico del Governo italiano attraverso la Farnesina, in stretto raccordo con il ministero della Giustizia, il ministero per le Imprese e il Made in Italy e d’intesa con Regione Lombardia e Comune di Milano.
La sezione di Milano giudicherà i contenziosi brevettuali in settori cruciali per l’Europa e per l’Italia come il farmaceutico, il fitosanitario, l’agroalimentare e la moda.
Il Tribunale unificato dei brevetti, istituito nel 2013 per decidere in particolare sulla contraffazione e sulla validità dei brevetti unitari e dei brevetti europei classici, è un tribunale comune agli attuali diciassette Stati membri dell’Ue per i quali l’Accordo su un Tribunale unificato dei brevetti (Upca) è entrato in vigore il 1° giugno 2023. L’Upca può essere ratificato in qualsiasi momento da uno qualsiasi degli altri sette Stati membri dell’Ue che lo hanno firmato. Inoltre, gli altri Stati membri dell’Ue possono aderirvi in qualsiasi momento.
“E’ un risultato significativo per l’Italia – ha dichiarato il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri, Antonio Tajani -. Un risultato assolutamente non scontato che conferma il ruolo centrale dell’Italia, del capoluogo lombardo e della Lombardia nella promozione e tutela dell’innovazione e della proprietà intellettuale in Europa e nel mondo”.
“L’assegnazione a Milano della terza sede del Tub – ha commentato il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio – rappresenta un successo importante per il nostro Paese, che dopo la Brexit è la terza nazione europea per numero di brevetti”. “Si tratta di un’assegnazione – ha proseguito Nordio – che oltre al prestigio porterà grandi benefici sotto il profilo economico e di giurisdizione. Milano era ed è la capitale economico-finanziaria del nostro Paese ed è quindi il posto più indicato per ospitare la terza sede del Tub”.
Per il sindaco di Milano, Beppe Sala: “è il risultato di un grande lavoro congiunto, che ci ha sempre visto in prima linea. Al lavoro per dimostrare la validità della scelta e per ampliare con il Governo le deleghe che ci sono state assegnate”.
Il presidente di Assolombarda, Alessandro Spada, invece esulta fino a un certo punto. “Bene la conferma sulla istituzione della terza sede del Tribunale dei Brevetti a Milano – ha detto appunto Spada, Assolombarda -. Ma, per i giudizi definitivi, aspettiamo di capire con esattezza quali competenze di fatto spetteranno alla sede milanese e da quando sarà operativa. Questi sono per noi due punti cruciali. Infatti, come ripetiamo da mesi, ci sono materie da noi ritenute fondamentali come la chimica e la farmaceutica, senza le quali la sede perderebbe di importanza e funzionalità. In ogni caso faremo nostro l’impegno per fare in modo che la sede rappresenti un’opportunità per la crescita di tutto il sistema economico del territorio”.