Qual è la grande sfida di questo appuntamento in termini di innovazione digitale? L’obiettivo deve essere quello di creare nuove soluzioni digitali. Dunque, le Olimpiadi hanno il ruolo strategico di prevedere nelle zone coinvolte nell’evento, dalla Valtellina alla Val di Fiemme, da Cortina a Milano, reti ultraveloci, accesso Wi-Fi diffuso e soluzioni digitali avanzate.
A fronte di ciò, assume una grande rilevanza il fenomeno del Tourism Digital Hub. Questo permette alle Piccole e Medie Imprese (PMI) di aumentare la visibilità sulle principali piattaforme istituzionali, connettendosi con un pubblico globale. Ma ancor di più, grazie alla digitalizzazione, si affermano modelli di business ibridi che uniscono esperienze online e offline, ampliando l’offerta con soluzioni dinamiche, itinerari personalizzati e servizi on-demand.
Ma quali sono i limiti della trasformazione? Il divario territoriale e il basso livello di competenze ostacolano una diffusione equilibrata delle innovazioni. Più nello specifico, dove il know-how risulta carente, le PMI rischiano di restare escluse dai vantaggi del cambiamento in corso. Inoltre, le PMI operano spesso con mezzi limitati, sia finanziari sia temporali, e necessitano di soluzioni snelle. A ciò si aggiungono potenziali rigidità interne: la macchina burocratica tende a rallentare l’introduzione di tecnologie intelligenti.
A sostegno dell’ondata di digitalizzazione portata dai Giochi di Milano-Cortina 2026, le strutture olimpiche adottano tecnologie innovative che rappresentano nuove esperienze digitali. Ne è un esempio il digital twin, una piattaforma che replica virtualmente le infrastrutture: un vero e proprio modello dinamico e costantemente aggiornato. Questo garantisce la possibilità di esplorare in modo virtuale i 98 cantieri olimpici previsti.
Dunque, le Olimpiadi Milano-Cortina 2026 non sono solamente un evento sportivo, ma anche un’opportunità strategica per lasciare in eredità un ecosistema digitale più solido. Questo può essere realizzato affiancando le PMI con investimenti mirati: in questo modo, si può trasformare la digitalizzazione in una spinta economica e sociale e assicurare un lascito che vada oltre il 2026.
L.V.

















