Nel 2022 presso l’Ufficio europeo dei brevetti sono state 4.864 domande, il secondo risultato più alto di sempre, solo leggermente inferiore al record del 2021. Nonostante il leggero calo rispetto all’anno precedente (-1,1%), le domande di brevetto europeo provenienti dall’Italia sono tantissime. Otto regioni italiane si posizionano tra le prime cento in Europa per numero di domande di brevetto presentate all’Epo. A guidare la classifica è la Lombardia, che con 1.547 domande è prima in Italia e dodicesima in Europa.
Il numero di domande di brevetto è un indicatore primario degli investimenti delle aziende in Ricerca e Sviluppo. Questo evidenzia come la spinta all’innovazione è rimasta forte nonostante le incertezze economiche globali e conferma l’attrattiva in costante crescita del mercato europeo. Il Presidente dell’Epo António Campinos afferma che “stiamo assistendo a una crescita solida e sostenuta delle domande di brevetto per le innovazioni verdi, così come per le tecnologie per l’energia pulita e altri metodi per generare, distribuire o immagazzinare elettricità. È questa continua spinta all’innovazione che sta guidando la transizione energetica. Nel contempo, la quarta rivoluzione industriale sta influenzando la nostra vita quotidiana. Si sta facendo strada in diverse aree tecnologiche e industrie, permeando un’ampia gamma di settori, dai trasporti alla salute. Lo dimostra il continuo e forte aumento delle domande di brevetto per le tecnologie digitali e i semiconduttori”.
Delle 4.864 domande di brevetto depositate dall’Italia nel 2022 il primo settore per domande presentate, pari a 384, è quello dell’handling, settore che comprende le tecnologie di imballaggio. L’handling supera i trasporti (settore che include la tecnologia automobilistica), che scendono al secondo posto, con 362 domande, in calo dell’8,8%. Sono invece 355 le domande depositate per la tecnologia legate ai macchinari speciali (un’area che comprende una serie di tecnologie, tra cui le macchine utensili per vari settori industriali e la stampa 3D), in aumento del 9,6% rispetto all’anno precedente. Infine, il Paese registra un forte aumento di brevetti nel settore farmaceutico con un incremento del 12,3% rispetto al 2021 e nel campo dei macchinari/apparecchi elettrici che vede un aumento del 5,4%, grazie alla spinta verso forme di energia pulita, tra cui le batterie.
Nel panorama internazionale, invece, si può parlare di un boom nelle tecnologie digitali, nelle batterie e nei semiconduttori. La comunicazione digitale (con 16.705 nuovi brevetti, in crescita dell’11,2% rispetto al 2021) ha registrato ancora una volta il maggior numero di domande di brevetto all’Epo nel 2022. Importanti sono anche gli incrementi di domande nell’area macchinari/apparecchi elettrici le cui domande di brevetto sono aumentate del 18,2% rispetto al 2021, e nel settore dei semiconduttori (+19,9% rispetto al 2021).
Sono otto le regioni italiane presenti tra le prime cento europee in base alle domande di brevetto presentate all’Epo nel 2022. La Lombardia è la regione italiana che registra più domande ottenendo il dodicesimo posto con 1.547. La regione è l’unica italiana che supera le mille richieste di brevetto e rappresenta il 31,8% del totale delle domande italiane; seguita da Emilia-Romagna e Veneto. Queste tre regioni rappresentano oltre il 60% di tutte le domande di brevetto dall’Italia all’Epo. Tra tutte, l’Umbria è la regione che ha registrato la crescita più forte (+82,8%), seguita dalla Valle d’Aosta (+62,5%).
(C.D.G.)