L’Intelligenza Artificiale (AI) rappresenta una delle tecnologie più promettenti del nostro tempo, ma con il suo rapido sviluppo emergono anche numerosi rischi e incertezze. Un gruppo di ricercatori del Massachusetts Institute of Technology (MIT) ha recentemente classificato più di 700 rischi associati all’AI, creando un nuovo strumento che mira a fornire una comprensione condivisa di queste problematiche. Il database, chiamato “AI Risk Repository”, è accessibile al pubblico e aperto agli aggiornamenti, offrendo una panoramica esaustiva dei rischi legati allo sviluppo e all’uso dell’Intelligenza Artificiale.
L’iniziativa dell’AI Risk Repository rappresenta il primo tentativo di raccogliere e analizzare in modo sistematico i rischi correlati all’AI, estraendoli da rapporti, articoli di giornale e altri documenti. I ricercatori del MIT hanno creato questo database per rispondere alla necessità di una comprensione comune dei rischi dell’AI, poiché, come sottolineano gli esperti, “la mancanza di una comprensione condivisa dei rischi dell’AI può ostacolare la nostra capacità di discutere, ricercare e reagire in modo esaustivo”.
Nel dettaglio, i rischi sono stati classificati in base alla loro causa, all’intenzionalità e al momento in cui si manifestano. Secondo i ricercatori, la maggior parte dei rischi (51%) è attribuibile ai sistemi di AI stessi piuttosto che a decisioni o azioni umane (34%). Inoltre, è stato osservato che è più probabile che i rischi si manifestino una volta che l’AI è stata addestrata e impiegata (65%) rispetto alla fase di sviluppo (10%).
I rischi individuati sono stati raggruppati in sette diverse categorie, con maggiori preoccupazioni riguardanti la sicurezza, i danni socio-economici e ambientali, la discriminazione e la tossicità. Altri rischi citati nel database del Mit attengono a privacy e sicurezza; attori maligni e uso improprio; interazione uomo-macchina e disinformazione.
Questa iniziativa riflette la crescente consapevolezza che, mentre l’AI ha il potenziale per trasformare positivamente molteplici settori, è essenziale riconoscere e affrontare i suoi rischi intrinseci. Solo attraverso un’analisi critica, discussioni informate e regolamentazioni appropriate possiamo garantire che l’AI venga sviluppata e utilizzata in modo sicuro, etico e vantaggioso per tutti.