Arriva la richiesta di condurre un audit esterno sull’utilizzo dei contenuti di Twitter da parte di Microsoft. Si chiede all’azienda di Redmond di fornire una serie di informazioni, tra cui tutti i contenuti raccolti dal social network negli ultimi due anni e i record che descrivono l’uso delle API, interfaccia di programmazione di Twitter, per ognuno dei prodotti sotto accusa. Questa è l’ultima spaccatura tra le aziende tecnologiche nel crescente dibattito su chi possiede i dati che possono essere utilizzati per addestrare l’intelligenza artificiale.
Dopo che Elon Musk ha acquisito Twitter, e ne è diventato Ceo, ha iniziato a far pagare per l’utilizzo della sua interfaccia di programmazione dell’applicazione (API), precedentemente gratuita. Tale interfaccia consente agli sviluppatori di incorporare tweet nel loro software, accedere ai dati di Twitter e imporre dei limiti di velocità sull’uso dell’applicazione API per tutti gli sviluppatori.
Secondo una lettera di accuse che l’avvocato di Elon Musk ha mandato a Microsoft, l’azienda avrebbe violato l’accordo con gli sviluppatori utilizzando le API per scopi non autorizzati pur sotto la previsione di piena collaborazione e trasparenza tra le parti. Questi dati sarebbero stati sfruttati per ottenere miliardi di dollari di guadagni attraverso otto prodotti: Xbox One Social, Bing Pages, Bing Pages 2, Microsoft Azure, Microsoft Power Platform, Microsoft Ads, Microsoft Global Ads e Azure Logic Apps for Fairfax. Ad esempio, Azure Logic Apps for Fairfax avrebbe permesso di accedere a vari tweet successivamente condivisi con agenzie governative.
Grazie a questo utilizzo non autorizzato, secondo l’accusa, “le app Microsoft hanno avuto accesso alle API di Twitter oltre 780 milioni di volte e recuperato oltre 26 miliardi di tweet solo nel 2022”. Il guadagno sarebbe stato implementato dal fatto che il mese scorso Microsoft “ha rifiutato di pagare anche una tariffa scontata per l’accesso continuato alle API e ai contenuti di Twitter”.
Le nuove accuse di Twitter arrivano a colpire ancora Microsoft dopo che nelle settimane precedenti aveva ricevuto accuse sul tema dell’Intelligenza Artificiale a seguito della questione legata a ChatGPT. Un portavoce di Microsoft ha detto che “la società risponderà in modo appropriato” e ha continuato: “Non vediamo l’ora di continuare il nostro rapporto di lungo termine con Twitter”.
(C.D.G.)