Nell’edizione 2023 dell’ICity Rank, indagine annuale condotta da Fpa, società del gruppo Digital360, sui 108 Comuni capoluogo per valutare la trasformazione digitale, sono emerse tre dimensioni con caratteristiche e dinamiche distinte:
- la dimensione “Amministrazioni digitali” si concentra sulla digitalizzazione delle attività amministrative;
- la dimensione “Comuni aperti” analizza il livello di utilizzo dei social media, la diffusione di dati e l’accessibilità delle app;
- la dimensione “Città connesse”, incentrata sullo sviluppo di reti di connessione e dispositivi collegati, nonché strumenti per l’elaborazione dei flussi informativi e analisi dei dati.
Dai punteggi acquisiti nei tre rating è emerso come oltre la metà dei Comuni capoluogo sia ormai “digitale” ma con diverse articolazioni.
Dall’analisi dei tre rating individuati, Milano vince il titolo di “Città digitale 2023” grazie alle sue eccellenti reti di connessione, alla disponibilità di wi-fi pubblico diffuso, all’efficace infrastruttura di cablatura e alla realizzazione della trasformazione digitale nei servizi urbani.
Secondo Gianni Dominici, amministratore delegato di Fpa, “non è più il momento di parlare soltanto di contrapposizione nord-sud o tra grandi centri e periferia, gli scenari dell’innovazione urbana mostrano oggi dinamiche più articolate”.
Il presidente di Digital360, Andrea Rangone, sottolinea inoltre l’importanza del ruolo svolto dalle città come luoghi primari di sperimentazione e attuazione dell’innovazione. Infatti, dopo il consolidamento delle basi per un’amministrazione digitale diffusa, si prevede un ulteriore progresso, con un’attenzione particolare ai progressi dell’Intelligenza Artificiale.
In questo contesto, continua Rangone, non sono solo le grandi città a giocare un ruolo importante, è necessario che anche le realtà più piccole o meno conosciute contribuiscano all’innovazione e allo sviluppo digitale.
C.L.