La nuova struttura organizzativa di quella banca viene rafforzata con l’assunzione di circa 2000 professionisti nell’IT, tra i migliori presenti sul mercato, a cui offrire sviluppo e crescita professionale. In questo modo Intesa Sanpaolo diventa un employer sempre più attrattivo ed innovativo.
L’utilizzo delle nuove pratiche di mercato, che sono parte integrante delle Tech companies, quali gli investimenti in artificial intelligence, cloud, cybersecurity e nella nuova banca digitale, assicurano lo sviluppo dei sistemi informativi e un business più solido.
L’obiettivo principale rimane quello di rafforzare il rapporto con il business, rendendolo più efficace e solido, con l’adozione di nuove tecnologie come cloud e IA.
“La nuova Area di governo – ha dichiarato Massimo Proverbio, Chief IT Digital and Innovation Officer at Intesa Sanpaolo – nasce dall’esigenza di mettere la tecnologia al centro della trasformazione del modo di fare banca. È un percorso che dobbiamo fare in simbiosi con il business perché scelte di business e scelte tecniche si influenzano e abilitano a vicenda. E stiamo già operando in modalità agile per ripensare le piattaforme digitali a servizio della clientela e il core banking; per introdurre in banca un più efficace utilizzo responsabile e consapevole di dati e dell’AI. La nuova organizzazione abilita questa evoluzione perché mette la tecnologia in forte relazione con i suoi utenti, relazione che deve avere un forte contenuto propositivo e trasformativo. Questa struttura organizzativa ci consente inoltre di mettere in campo un maggior numero di manager e figure senior che possono dedicarsi a sperimentare e mettere a terra soluzioni sempre più innovative e digitali. Il potenziamento delle strutture IT, con l’inserimento di 2000 persone ci consentirà di avere una gestione della tecnologia che sia veramente una core competence della banca, attrattiva per chi vuole sperimentare nuove tecnologie quali il cloud, l’AI e le nuove architetture, e che possa essere anche un motore di crescita per le competenze digitali del paese”.
S.B.