domenica, 1 Giugno, 2025
Diritto Dell'informazione - Portale di Informazione
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Chi siamo
  • Diritti in Rete
    • Libertà d’informazione
    • Fake news
    • Pluralismo e concorrenza
    • Privacy
    • Diffamazione
    • Copyright
    • Tutela dei minori
  • AI
    • Normativa AI
    • Soluzioni AI
    • Etica AI
  • Pubblico e privato
    • Cittadini
    • Cronaca
    • Imprese
    • Enti pubblici
    • Scuola e università
    • Associazioni e movimenti
    • Authority
    • Ordini professionali
    • Fondazioni
    • Cybersecurity
  • Rubriche
    • L’angolo di Ruben Razzante
    • Tecnologie
    • Libri
  • Innovazione
    • Sostenibilità
    • Blockchain
  • YouTube
  • interviste
  • Ultim’ora
Morning News
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Home Ai

L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE STA INQUINANDO I RISULTATI DI GOOGLE

Secondo un nuovo studio a lungo termine, quantità massicce di contenuti generati possono compromettere l’affidabilità dei motori di ricerca, aprendo la porta a frodi online e disinformazione

by Redazione
29 Febbraio 2024
in Ai, Etica AI
0 0
0
L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE STA INQUINANDO I RISULTATI DI GOOGLE
0
CONDIVIDI
FacebookShare on TwitterLinkedinWhatsappEmail

La qualità dei risultati forniti dai motori di ricerca sta peggiorando, e non è solamente una questione di percezione. Uno studio durato un anno, condotto da informatici provenienti da diverse università tedesche ha analizzato a fondo le procedure di navigazione online ed è giunto a una conclusione: i risultati di Google sono peggiori perché internet è qualitativamente peggiore.

Questi sono i risultati di un esperimento iniziato poco dopo l’avvento di ChatGPT a fine 2022. Un gruppo di ricercatori tedeschi ha passato un anno ad analizzare i link restituiti da Google e altri motori di ricerca per poi concludere che i principali risultati di alcuni tipi di ricerca sono di qualità nettamente inferiori, semplificati, ripetitivi e potenzialmente sintetici, e i segnali fanno pensare a un testo generato dall’AI.

La tecnica non è nulla di nuovo, ma lo sono quantità e qualità dei contenuti. L’AI generativa, di fatto, può agire come moltiplicatore d’effetto per le operazioni di frode. È emerso come i contenuti di spam, ossia quelli ingannevoli e meno significativi, abbiano via via guadagnato posizioni, spingendo ai margini le informazioni utili e di qualità. Nel migliore dei casi si tratta di clickbait, o annunci mirati ingannevoli e siti web di bassa qualità, costruiti apposta per apparire in cima alla pagina dei risultati e raggranellare proventi dagli spazi pubblicitari. Nel peggiore, si parla di siti fasulli pensati per sottrarre all’utente informazioni personali o dati finanziari, come il numero della carta di credito.

Il problema è bifronte. Da una parte la possibilità di inondare i motori di ricerca con quantità massicce di contenuti come testi, immagini, voci e persino video ultra-realistici interamente generati dall’AI e il conseguente processo di degradazione delle informazioni che circolano nell’infosfera. Dall’altra, l’AI sta impattando il modo in cui i motori di ricerca fanno risaltare le informazioni perché i modelli linguistici alla base dei risultati raffinati dall’AI potrebbero finire per “informarsi” su contenuti sintetici a loro volta generando un circolo vizioso che può amplificare la degradazione dei risultati.

Le Big Tech si stanno muovendo per diminuire il rischio disinformazione parlando di progresso nella creazione di strumenti per identificare il contenuto generato ma il miglioramento dell’AI generativa continua ad assottigliare la differenza tra contenuti genuini e sintetici.

 

C.T.

Tags: AIChatGPTGoogleIntelligenza Artificiale generativa
Plugin Install : Subscribe Push Notification need OneSignal plugin to be installed.

Articoli Correlati - Articolo

OPENAI CONTRO GARANTE PRIVACY: IL CASO CHATGPT ARRIVA IN TRIBUNALE 
Ai

OPENAI CONTRO GARANTE PRIVACY: IL CASO CHATGPT ARRIVA IN TRIBUNALE 

30 Maggio 2025
TROPPI MESSAGGI DA WHATSAPP? L’AI CI AIUTERÀ A RIASSUMERLI VELOCEMENTE
Ai

TROPPI MESSAGGI DA WHATSAPP? L’AI CI AIUTERÀ A RIASSUMERLI VELOCEMENTE

30 Maggio 2025
IN ITALIA LE AZIENDE NON SONO PREPARATE AGLI ATTACCHI INFORMATICI CON L’IA
Ai

IN ITALIA LE AZIENDE NON SONO PREPARATE AGLI ATTACCHI INFORMATICI CON L’IA

30 Maggio 2025
NETFLIX CAMBIA VOLTO, L’AI ENTRA NELL’INTERFACCIA TV
Ai

NETFLIX CAMBIA VOLTO, L’AI ENTRA NELL’INTERFACCIA TV

30 Maggio 2025
SHADES MOSTRA IL LATO BIAS DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE
Ai

SHADES MOSTRA IL LATO BIAS DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE

29 Maggio 2025
TRUFFE TRAMITE DEEPFAKE: GLI EPISODI AUMENTANO, SI STUDIANO METODI PER ARGINARLI
Ai

TRUFFE TRAMITE DEEPFAKE: GLI EPISODI AUMENTANO, SI STUDIANO METODI PER ARGINARLI

29 Maggio 2025

PORTALE SVILUPPATO DA

MyWebSolutions Web Agency

Categorie Articoli

News Popolari

È REATO PUBBLICARE FOTO DI MINORI SENZA IL CONSENSO DEI GENITORI?

È REATO PUBBLICARE FOTO DI MINORI SENZA IL CONSENSO DEI GENITORI?

27 Dicembre 2022
CHI SONO E COSA FANNO GLI INFLUENCER

CHI SONO E COSA FANNO GLI INFLUENCER

29 Novembre 2021
WHATSAPP, E-MAIL E SMS HANNO VALORE DI PROVA LEGALE

WHATSAPP, E-MAIL E SMS HANNO VALORE DI PROVA LEGALE

25 Gennaio 2023
Tutela del diritto d’autore e download di giornali e notizie

Tutela del diritto d’autore e download di giornali e notizie

17 Aprile 2020
DIFFAMAZIONE, INGIURIA E SOCIAL NETWORK

CHAT DI GRUPPO SU WHATSAPP E DIFFAMAZIONE, LA NUOVA SENTENZA DELLA CORTE DI CASSAZIONE

10 Gennaio 2023

In rilievo

Il CNF costituirà la Rete degli Organismi di Mediazione Forensi

Il CNF costituirà la Rete degli Organismi di Mediazione Forensi

11 Novembre 2020
LAZIO, FIRMATA UNA CONVENZIONE PER IL DIRITTO ALLO STUDIO DELLA POPOLAZIONE DETENUTA

LAZIO, FIRMATA UNA CONVENZIONE PER IL DIRITTO ALLO STUDIO DELLA POPOLAZIONE DETENUTA

24 Giugno 2021
LA CONDIVISIONE DI UN MEME DIFFAMATORIO SU FACEBOOK NON EQUIVALE A ESPRIMERE CONSENSO SUL SUO CONTENUTO

LA CONDIVISIONE DI UN MEME DIFFAMATORIO SU FACEBOOK NON EQUIVALE A ESPRIMERE CONSENSO SUL SUO CONTENUTO

14 Gennaio 2025
ECO-MILANO: LA CITTA’ CHE GUARDA AVANTI

ECO-MILANO: LA CITTA’ CHE GUARDA AVANTI

23 Maggio 2023
ACQUISTA ORAACQUISTA ORAACQUISTA ORA

RR Consulting

E-mail: redazione.dirittodellin
formazione@gmail.com

Condividi sui Social

Ultimi articoli pubblicati

  • OPENAI CONTRO GARANTE PRIVACY: IL CASO CHATGPT ARRIVA IN TRIBUNALE  30 Maggio 2025
  • TROPPI MESSAGGI DA WHATSAPP? L’AI CI AIUTERÀ A RIASSUMERLI VELOCEMENTE 30 Maggio 2025
  • IN ITALIA LE AZIENDE NON SONO PREPARATE AGLI ATTACCHI INFORMATICI CON L’IA 30 Maggio 2025

Categorie articoli

Cerca articolo per mese…

Cerca articolo per nome…

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Calendario Pubblicazioni

Giugno 2025
L M M G V S D
 1
2345678
9101112131415
16171819202122
23242526272829
30  
« Mag    
  • Privacy policy
  • Cookie Policy

© 2019 Diritto dell'informazione - P.IVA:06530190963 - Created by MyWebSolutions - Web Agency

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Chi siamo
  • Dicono di noi
  • Authority
  • Deontologia dei giornalisti
  • Diffamazione
  • Diritto all’oblio
  • Fake news
  • Libertà d’informazione
  • Eventi
  • Tutela dei minori
  • Copyright
  • Privacy
    • Cittadini
    • Imprese

© 2019 Diritto dell'informazione - P.IVA:06530190963 - Created by MyWebSolutions - Web Agency

Area riservata ai relatori - Accedi al tuo account inserendo il tuo nome utente e la tua password...

Password dimenticata?

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Entra

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo e-mail per reimpostare la password.

Entra