domenica, 9 Novembre, 2025
Diritto Dell'informazione - Portale di Informazione
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Chi siamo
  • Diritti in Rete
    • Libertà d’informazione
    • Fake news
    • Pluralismo e concorrenza
    • Privacy
    • Diffamazione
    • Copyright
    • Tutela dei minori
  • AI
    • Normativa AI
    • Soluzioni AI
    • Etica AI
  • Pubblico e privato
    • Cittadini
    • Cronaca
    • Imprese
    • Enti pubblici
    • Scuola e università
    • Associazioni e movimenti
    • Authority
    • Ordini professionali
    • Fondazioni
    • Cybersecurity
  • Rubriche
    • L’angolo di Ruben Razzante
    • Tecnologie
    • Libri
  • Innovazione
    • Sostenibilità
    • Blockchain
  • YouTube
  • interviste
  • Ultim’ora
Morning News
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Home Cronaca Cittadini Imprese

LE POLICY AZIENDALI SULL’USO DI EMAIL E SOCIAL

Saper coordinare la presenza sui social con il profilo professionale è un tema centrale nella società di oggi, come dimostrano le sempre più diffuse policy aziendali a riguardo

by Redazione
20 Gennaio 2023
in Imprese, Tecnologie
0 0
0
LE POLICY AZIENDALI SULL’USO DI EMAIL E SOCIAL
0
CONDIVIDI
FacebookShare on TwitterLinkedinWhatsappEmail

Le policy aziendali create dalle imprese per regolamentare l’utilizzo di email e social da parte dei propri dipendenti sono un tema sempre più centrale sottoposto all’attenzione della giurisprudenza: sentenze in tema di licenziamenti e sanzioni disciplinari sull’utilizzo degli strumenti tecnologici rappresentano una delle tante novità portate dal mondo digitale.

Se da un lato i controlli sono giustificati sulla base del fatto che i pc e i cellulari aziendali sono di proprietà del datore di lavoro, dall’altro devono sottostare a precise regole che devono essere messe a conoscenza dei lavoratori.

Dal punto di vista normativo, la Corte di cassazione con la sentenza n.32760 ha precisato come i dati raccolti tramite pc e cellulari aziendali possano essere utilizzati per verificare la diligenza del dipendente nello svolgimento del proprio lavoro, con tutti i risvolti disciplinari connessi.

Viene precisato, tuttavia, come il potere di vigilanza da parte del datore di lavoro non sia illimitato ma circoscritto, per l’appunto, alle policy aziendali di cui ogni dipendente deve essere messo al corrente, oltre al rispetto del diritto di riservatezza e di inviolabilità delle comunicazioni del lavoratore stesso.

Il Garante per la protezione dei dati personali ha fissato ulteriori paletti, ponendo l’attenzione non solo sull’importanza di costituire delle policy regolamentative con linee guida comuni ma anche sulle modalità di comunicazione delle stesse.

Viene fortemente sconsigliata, ad esempio, la comunicazione telematica in quanto non immediatamente visibile e percepibile dal lavoratore, in favore invece di affissioni in bacheca o di una trasmissione delle policy nel momento dell’assunzione o della consegna della busta paga.

Con l’incremento dello smart working, tuttavia, la comunicazione telematica con conferma di lettura del dipendente o sottoscrizione digitale ha preso il sopravvento in alcune imprese.

Per quanto concerne l’applicazione di tali regole secondo le linee guida comuni fornite dalla giurisprudenza accennate prima, al datore di lavoro è permesso accedere alla posta elettronica del dipendente attraverso l’uso della sua password legittimamente acquisita dal soggetto preposto alla custodia della parola chiave per pure finalità lavorative o qualora ci sia valido motivo di sospetto sulla sua infedeltà.

Sono illegittimi, pertanto, tutti i controlli massivi attivati in assenza di un motivo specifico o di un pericolo attuale.

Il datore di lavoro è anche tenuto all’individuazione della lista dei siti considerati correlati alla prestazione lavorativa e all’adozione di filtri per il blocco dell’accesso a determinati altri siti o del download di alcuni file che potrebbero infettare i pc dei dipendenti e così evitare controlli più invasivi sugli stessi.

Per quanto riguarda l’utilizzo social invece, alla luce dell’art.2105 del codice civile, vengono ritenute sanzionabili tutte quelle condotte (post, commenti, like) che possono ledere l’immagine dell’azienda o porsi come atti di concorrenza sleale.

Possono rientrare in questa casistica anche attività extra-lavorative nella misura in cui per la loro gravità e natura siano tali da far venir meno quella fiducia che integra il presupposto essenziale della collaborazione tra datore e prestatore di lavoro.

Se il datore di lavoro può dunque controllare l’esatto adempimento della prestazione e il corretto uso degli strumenti di lavoro sempre tramite policy prefissate, è altresì importante salvaguardare ogni volta la libertà e la dignità dei propri dipendenti.

Tags: impresePolicy aziendalisocial mediatecnologia
Plugin Install : Subscribe Push Notification need OneSignal plugin to be installed.

Articoli Correlati - Articolo

COOPERAZIONE TRANSATLANTICA SULL’AI IN FRANTUMI: LA CINA NUOVA PROTAGONISTA?
Ai

COOPERAZIONE TRANSATLANTICA SULL’AI IN FRANTUMI: LA CINA NUOVA PROTAGONISTA?

7 Novembre 2025
LA CYBERSECURITY NEL MONDO AUTOMOBILISTICO
Cybersecurity

LA CYBERSECURITY NEL MONDO AUTOMOBILISTICO

6 Novembre 2025
DATI DI UN’ALUNNA SU CLASSROOM, IL GARANTE SANZIONA LA SCUOLA
Privacy

DATI DI UN’ALUNNA SU CLASSROOM, IL GARANTE SANZIONA LA SCUOLA

5 Novembre 2025
L’AI CREA IL VIRUS EVO
Ai

L’AI CREA IL VIRUS EVO

4 Novembre 2025
IL DYNAMIC PRICING: LA NUOVA ERA DEI SUPERMERCATI
Cittadini

IL DYNAMIC PRICING: LA NUOVA ERA DEI SUPERMERCATI

31 Ottobre 2025
LA STARTUP BRITANNICA SYNTHESIA PROPONE AVATAR CON CUI FARE CONVERSAZIONE
Ai

LA STARTUP BRITANNICA SYNTHESIA PROPONE AVATAR CON CUI FARE CONVERSAZIONE

31 Ottobre 2025

PORTALE SVILUPPATO DA

MyWebSolutions Web Agency

Categorie Articoli

News Popolari

È REATO PUBBLICARE FOTO DI MINORI SENZA IL CONSENSO DEI GENITORI?

È REATO PUBBLICARE FOTO DI MINORI SENZA IL CONSENSO DEI GENITORI?

27 Dicembre 2022
CHI SONO E COSA FANNO GLI INFLUENCER

CHI SONO E COSA FANNO GLI INFLUENCER

29 Novembre 2021
WHATSAPP, E-MAIL E SMS HANNO VALORE DI PROVA LEGALE

WHATSAPP, E-MAIL E SMS HANNO VALORE DI PROVA LEGALE

25 Gennaio 2023
Tutela del diritto d’autore e download di giornali e notizie

Tutela del diritto d’autore e download di giornali e notizie

17 Aprile 2020
DIFFAMAZIONE, INGIURIA E SOCIAL NETWORK

CHAT DI GRUPPO SU WHATSAPP E DIFFAMAZIONE, LA NUOVA SENTENZA DELLA CORTE DI CASSAZIONE

10 Gennaio 2023

In rilievo

STOP A CHATGPT FINCHÈ NON RISPETTERÀ LA PRIVACY

STOP A CHATGPT FINCHÈ NON RISPETTERÀ LA PRIVACY

31 Marzo 2023
LE BIBLIOTECHE NELL’ERA DIGITALE

LE BIBLIOTECHE NELL’ERA DIGITALE

11 Settembre 2024
MILANO, 130 MILIONI DI EURO DAL GOVERNO PER LA RIGENERAZIONE URBANA DI LORENTEGGIO-GIAMBELLINO, SAN SIRO E NIGUARDA

MILANO, 130 MILIONI DI EURO DAL GOVERNO PER LA RIGENERAZIONE URBANA DI LORENTEGGIO-GIAMBELLINO, SAN SIRO E NIGUARDA

2 Settembre 2021
TORNA IN EMILIA ROMAGNA “LA TOSCANINI PER TUTTI”

TORNA IN EMILIA ROMAGNA “LA TOSCANINI PER TUTTI”

27 Ottobre 2021
ACQUISTA ORAACQUISTA ORAACQUISTA ORA

RR Consulting

E-mail: redazione.dirittodellin
formazione@gmail.com

Condividi sui Social

Ultimi articoli pubblicati

  • QUANDO I ROBOT BUSSANO ALL’UFFICIO: NEGLI USA L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE SOSTITUISCE IL ‘COLLETTO BIANCO’ 7 Novembre 2025
  • CHATGPT E LE CHAT EROTICHE 7 Novembre 2025
  • PAVEL DUROV E IL SUO APPELLO SU X: “IL TEMPO PER SALVARE L’INTERNET LIBERA STA PER SCADERE” 7 Novembre 2025

Categorie articoli

Cerca articolo per mese…

Cerca articolo per nome…

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Calendario Pubblicazioni

Novembre 2025
L M M G V S D
 12
3456789
10111213141516
17181920212223
24252627282930
« Ott    
  • Privacy policy
  • Cookie Policy

© 2019 Diritto dell'informazione - P.IVA:06530190963 - Created by MyWebSolutions - Web Agency

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Chi siamo
  • Dicono di noi
  • Authority
  • Deontologia dei giornalisti
  • Diffamazione
  • Diritto all’oblio
  • Fake news
  • Libertà d’informazione
  • Eventi
  • Tutela dei minori
  • Copyright
  • Privacy
    • Cittadini
    • Imprese

© 2019 Diritto dell'informazione - P.IVA:06530190963 - Created by MyWebSolutions - Web Agency

Area riservata ai relatori - Accedi al tuo account inserendo il tuo nome utente e la tua password...

Password dimenticata?

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Entra

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo e-mail per reimpostare la password.

Entra