Microsoft ha riportato risultati trimestrali superiori alle attese grazie alla sua attività cloud. La società ha presentato un utile per azione di 2,45 dollari su un fatturato di 52,9 miliardi di dollari, in crescita del 7% rispetto ai $49,36 miliardi del terzo trimestre fiscale del 2022, dati che superano le stime rispettivamente di $2,24 di utile per azione e un fatturato di $51,02 miliardi attesi.
Per l’azienda il rialzo del fatturato è dovuto all’ottimismo degli investitori per la sua leadership nella corsa all’intelligenza artificiale, dopo un investimento multimiliardario nello sviluppatore di ChatGPT OpenAI che rappresenta una delle scommesse più promettenti per il futuro. La CFO di Microsoft Amy Hood ha commentato: “Così come accade in ogni cambiamento significativo di una piattaforma, che inizia con l’innovazione, siamo entusiasti degli iniziali feedback e dei segnali della domanda che sono arrivati in risposta alle iniziative di AI che abbiamo appena lanciato. Continueremo a investire nella nostra infrastruttura cloud, in particolare nelle spese legate all’AI, puntando sulla crescita della domanda alimentata dalla clientela. E ci aspettiamo che il fatturato cresca nel corso del tempo”.
Anche Alphabet, la Big Tech americana a cui fa capo Google, ha riportato conti migliori delle stime. Nell’annunciare i risultati, Alphabet ha comunicato che il consiglio di amministrazione del gruppo ha autorizzato una operazione di buyback del valore di 70 miliardi di dollari e le quotazioni di Alphabet sono salite del 20,1%. L’utile per azione di Alphabet, pari a $ 1,17, ha battuto le attese degli analisti che prevedevano un valore di $1,07 per azione.
A fronte di questi risultati finanziari positivi, nel trimestre appena concluso, sulla scia dei licenziamenti varati e del ridimensionamento degli uffici, la Big Tech ha sofferto oneri per un ammontare di $2,6 miliardi. Ha diminuito a 15,05 miliardi di dollari gli utili, rispetto ai 16,44 miliardi del primo trimestre del 2022. La causa va cercata nel calo delle entrate pubblicitarie che ha portato Google a effettuare tagli, tra cui il licenziamento di 12.000 dipendenti, circa il 6% della sua forza lavoro. Nonostante la flessione, i ricavi complessivi del primo trimestre sono saliti del 3% grazie alla divisione Cloud, le cui vendite sono aumentate del 28% a 7,5 miliardi.
Josh Gilbert, market analyst di eToro, commenta le trimestrali di Microsoft e Alphabet, mettendo in evidenza la competizione che si intensificherà nel business dell’AI, intelligenza artificiale:
“Oltre al cloud il prossimo grande obiettivo è l’intelligenza artificiale: entrambi i colossi tecnologici considerano questa tecnologia fondamentale per la crescita futura e si affrontano in un testa a testa per il dominio del mercato. Microsoft è probabilmente in una delle posizioni più forti a Wall Street per il momento, dato il suo investimento in OpenAI che ha avuto un grande successo quest’anno. La preoccupazione di Alphabet è quella di tenere il passo, dato che l’IA potrebbe giocare un ruolo chiave nell’uso futuro dei motori di ricerca, cosa che Google ha dominato fino a ora. Ci sarà un’intensa battaglia per la conquista di quote di mercato, e gli investitori staranno a guardare”.
C.D.G.