Meta, il colosso social di proprietà di Mark Zuckerberg, è pronto a rivoluzionare WhatsApp per conformarsi al Digital Markets Act (DMA) dell’Unione europea. Una nuova normativa che punta a promuovere una maggiore concorrenza nel settore tecnologico in Europa. Un principio fondamentale del DMA è che ai “gatekeeper” informativi – Alphabet, Amazon, Apple, ByteDance (TikTok), Meta e Microsoft – è vietato favorire i propri servizi e devono consentire l’interoperabilità con terze parti.
È quanto emerge da un aggiornamento beta di WhatsApp per Android uscito il 10 settembre che contiene una nuova schermata chiamata “Chat di terze parti”. Per ora, secondo WABetaInfo, questa funzione non è né attiva né accessibile agli utenti. Tuttavia, la sua presenza potrebbe segnalare che WhatsApp sta preparando questa funzionalità per conformarsi alle nuove regole europee.
Engadget sottolinea che, stando a quanto dichiarato dal Digital Markets Act, WhatsApp, a partire da marzo 2024, dovrà permettere agli utenti di interagire con app di messaggistica terze come Signal e Telegram. Non ci sono ancora notizie sul tipo di funzionalità che saranno disponibili con la messaggistica incrociata, anche se WEBetaInfo assicura che la crittografia end-to-end verrà presumibilmente preservata.
Secondo la normativa, saranno considerate “gatekeeper”, e quindi soggette alle nuove regolamentazioni, le piattaforme digitali che hanno un fatturato annuo superiore a 7,5 miliardi di euro, un valore di mercato superiore a 75 miliardi di euro e almeno 45 milioni di utenti mensili attivi nell’Ue. Oltre all’obbligo di consentire la messaggistica multipiattaforma, sarà loro vietato di unire dati personali provenienti da servizi diversi o utilizzare dati raccolti da commercianti terzi per intraprendere pratiche competitive nei loro confronti. Non solo, le aziende saranno obbligate a consentire ai propri clienti di scaricare app da piattaforme rivali.
Il supporto per l’interoperabilità delle chat sul WhatsApp potrebbe davvero cambiare il modo di concepire le app di messaggistica istantanea. Le piccole app potranno farsi strada in un mercato attualmente dominato da pochi grandi gruppi e potranno nascere nuove realtà europee pronte a competere con i colossi della Silicon Valley.
F. S.