venerdì, 28 Novembre, 2025
Diritto Dell'informazione - Portale di Informazione
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Chi siamo
  • Diritti in Rete
    • Libertà d’informazione
    • Fake news
    • Pluralismo e concorrenza
    • Privacy
    • Diffamazione
    • Copyright
    • Tutela dei minori
  • AI
    • Normativa AI
    • Soluzioni AI
    • Etica AI
  • Pubblico e privato
    • Cittadini
    • Cronaca
    • Imprese
    • Enti pubblici
    • Scuola e università
    • Associazioni e movimenti
    • Authority
    • Ordini professionali
    • Fondazioni
    • Cybersecurity
  • Rubriche
    • L’angolo di Ruben Razzante
    • Tecnologie
    • Libri
  • Innovazione
    • Sostenibilità
    • Blockchain
  • YouTube
  • interviste
  • Ultim’ora
Morning News
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Home Privacy

FITBIT: NUOVO RECLAMO AL GARANTE DELLA PRIVACY

La NOYB denuncia i punti di non conformità dell’informativa privacy di Fitbit

by Redazione
20 Ottobre 2023
in Privacy
0 0
0
FITBIT: NUOVO RECLAMO AL GARANTE DELLA PRIVACY
0
CONDIVIDI
FacebookShare on TwitterLinkedinWhatsappEmail

Fitbit, app di proprietà di Google per il monitoraggio della salute e del fitness, è stato oggetto di tre reclami da parte di NOYB (acronimo che sta per None of Your Business), l’ONG guidata dall’attivista e avvocato per i diritti della Privacy Maximilian Schrems, dinnanzi alle Autorità garanti per la protezione dei dati personali di Austria, Olanda e Italia.

Il reclamo di NOYB si fonda su diversi punti, tutti piuttosto rilevanti dal punto di vista del trattamento dei dati.

La politica di Fitbit, contestata da Schrems, è quella cosiddetta “Agree or Leave”, i consensi vengono raccolti “in bianco” senza i requisiti di granularità e specificità richiesti dalla norma. Anche per quanto attiene alla revocabilità del consenso, essa è resa sostanzialmente impossibile, poiché può avvenire solo con la cancellazione dell’account, con conseguente perdita di tutti i dati registrati ed impossibilità di utilizzare l’app e lo smartwatch.

Si potrebbe obiettare che l’app, essendo totalmente gratuita, sia legittimata a questo tipo di trattamento, ma al di là dell’erroneità di questo ragionamento, ciò porterebbe a riflessioni sul tema della commercializzazione dei dati personali.

La normativa è infatti molto specifica nel rilevare che qualunque trattamento di dati appartenenti alle categorie particolari (art.9 Gdpr) deve essere fondato su un consenso informato, libero e revocabile.

Per quanto riguarda il tema del trasferimento di dati all’estero, il reclamo evidenzia che, durante la creazione dell’account, il consenso onnicomprensivo richiesto comprende anche il trasferimento dei dati personali verso gli Stati Uniti e altri Paesi al di fuori dell’Unione europea, senza tuttavia fornire un elenco dettagliato di questi Paesi ed anzi avvertendo che tali nazioni potrebbero avere leggi sulla protezione dei dati personali che offrono livelli di sicurezza inferiori rispetto alle normative vigenti nel Paese dell’utente.

La normativa ci insegna che il consenso può essere utilizzato come base giuridica per il trasferimento di dati personali verso un Paese terzo solo in assenza di una decisione di adeguatezza da parte della Commissione europea o in mancanza di “garanzie adeguate”.

L’incertezza sulla base giuridica utilizzata per il trasferimento dei dati personali suggerisce che gli utenti non dispongano di un controllo effettivo sul destino dei propri dati.

Inoltre, non è chiaro come Fitbit reagirebbe nel caso in cui un utente revocasse il proprio consenso, poiché, avendo indicato due basi giuridiche diverse, in assenza di consenso la società potrebbe continuare il trattamento usando l’altra base giuridica, quella delle clausole contrattuali, violando il Gdpr.

Si tratta, da un punto di vista normativo, di contestazioni estremamente serie che riguardano moltissime altre app nell’universo virtuale. In merito si attende una decisione del Garante.

 

C.L.

Tags: Dati personaliFitbitGdprPrivacy
Plugin Install : Subscribe Push Notification need OneSignal plugin to be installed.

Articoli Correlati - Articolo

APPLOVIN CORPORATION VS PRIVACY
App

APPLOVIN CORPORATION VS PRIVACY

25 Novembre 2025
I SISTEMI DI IDENTITÀ DIGITALE: L’OBIETTIVO DEGLI STATI EUROPEI E INTERNAZIONALI
Privacy

I SISTEMI DI IDENTITÀ DIGITALE: L’OBIETTIVO DEGLI STATI EUROPEI E INTERNAZIONALI

13 Novembre 2025
LA CASSAZIONE CHIARISCE IL REATO DI REVENGE PORN: IL CASO SU ONLYFANS
Diritto

LA CASSAZIONE CHIARISCE IL REATO DI REVENGE PORN: IL CASO SU ONLYFANS

11 Novembre 2025
PAVEL DUROV E IL SUO APPELLO SU X: “IL TEMPO PER SALVARE L’INTERNET LIBERA STA PER SCADERE”
informazione

PAVEL DUROV E IL SUO APPELLO SU X: “IL TEMPO PER SALVARE L’INTERNET LIBERA STA PER SCADERE”

7 Novembre 2025
DATI DI UN’ALUNNA SU CLASSROOM, IL GARANTE SANZIONA LA SCUOLA
Privacy

DATI DI UN’ALUNNA SU CLASSROOM, IL GARANTE SANZIONA LA SCUOLA

5 Novembre 2025
CEDU E LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI
Diritto

CEDU E LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI

5 Novembre 2025

PORTALE SVILUPPATO DA

MyWebSolutions Web Agency

Categorie Articoli

News Popolari

È REATO PUBBLICARE FOTO DI MINORI SENZA IL CONSENSO DEI GENITORI?

È REATO PUBBLICARE FOTO DI MINORI SENZA IL CONSENSO DEI GENITORI?

27 Dicembre 2022
CHI SONO E COSA FANNO GLI INFLUENCER

CHI SONO E COSA FANNO GLI INFLUENCER

29 Novembre 2021
WHATSAPP, E-MAIL E SMS HANNO VALORE DI PROVA LEGALE

WHATSAPP, E-MAIL E SMS HANNO VALORE DI PROVA LEGALE

25 Gennaio 2023
Tutela del diritto d’autore e download di giornali e notizie

Tutela del diritto d’autore e download di giornali e notizie

17 Aprile 2020
DIFFAMAZIONE, INGIURIA E SOCIAL NETWORK

CHAT DI GRUPPO SU WHATSAPP E DIFFAMAZIONE, LA NUOVA SENTENZA DELLA CORTE DI CASSAZIONE

10 Gennaio 2023

In rilievo

La Rete rischia di alimentare una pericolosa allerta permanente

La Rete rischia di alimentare una pericolosa allerta permanente

30 Settembre 2020
LIGURIA, INAUGURATO IL PRIMO ARCHIVIO STORICO DIGITALE

LIGURIA, INAUGURATO IL PRIMO ARCHIVIO STORICO DIGITALE

29 Giugno 2022
GOOGLE GEMINI 2.0: L’AI CHE RIMUOVE I WATERMARK DALLE IMMAGINI, SOLLEVANDO PREOCCUPAZIONI ETICHE

GOOGLE GEMINI 2.0: L’AI CHE RIMUOVE I WATERMARK DALLE IMMAGINI, SOLLEVANDO PREOCCUPAZIONI ETICHE

19 Marzo 2025
RIMANDATO IL RIPRISTINO DI TWITTER BLUE

RIMANDATO IL RIPRISTINO DI TWITTER BLUE

29 Novembre 2022
ACQUISTA ORAACQUISTA ORAACQUISTA ORA

RR Consulting

E-mail: redazione.dirittodellin
formazione@gmail.com

Condividi sui Social

Ultimi articoli pubblicati

  • DIGITAL OMNIBUS: LA GRANDE RIFORMA DIGITALE DELL’UE 27 Novembre 2025
  • REALTÀ VIRTUALE (VR) E PSICOLOGIA: NUOVE SCOPERTE 27 Novembre 2025
  • L’INTELLIGENCE ITALIANA COMPIE 100 ANNI 27 Novembre 2025

Categorie articoli

Cerca articolo per mese…

Cerca articolo per nome…

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Calendario Pubblicazioni

Novembre 2025
L M M G V S D
 12
3456789
10111213141516
17181920212223
24252627282930
« Ott    
  • Privacy policy
  • Cookie Policy

© 2019 Diritto dell'informazione - P.IVA:06530190963 - Created by MyWebSolutions - Web Agency

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Chi siamo
  • Dicono di noi
  • Authority
  • Deontologia dei giornalisti
  • Diffamazione
  • Diritto all’oblio
  • Fake news
  • Libertà d’informazione
  • Eventi
  • Tutela dei minori
  • Copyright
  • Privacy
    • Cittadini
    • Imprese

© 2019 Diritto dell'informazione - P.IVA:06530190963 - Created by MyWebSolutions - Web Agency

Area riservata ai relatori - Accedi al tuo account inserendo il tuo nome utente e la tua password...

Password dimenticata?

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Entra

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo e-mail per reimpostare la password.

Entra