Nel 2022, il reddito combinato delle principali 25 società WebSoft a livello mondiale ha raggiunto la cifra di 1.792 miliardi di euro, pari al 90% del PIL italiano. Questo dato è stato riportato dall’indagine condotta dall’Area Studi di Mediobanca sulle principali aziende globali nel settore del Software & Web, che ha analizzato i dati relativi ai primi nove mesi del 2023 e al triennio 2019-2022 delle 25 aziende internazionali con i ricavi più elevati.
Secondo il rapporto, che ha esaminato undici imprese americane, dieci cinesi, due tedesche, una giapponese e una sudcoreana, si è osservato un cambiamento di direzione nei primi nove mesi del 2023 rispetto all’anno precedente, con un incremento del 10,6% nel reddito aggregato rispetto allo stesso periodo del 2022.
Dallo studio sono emerse anche valutazioni specifiche sulla situazione delle WebSoft in Italia. Queste aziende sono rappresentate attraverso società controllate, principalmente localizzate nel Nord del paese, soprattutto a Milano e nelle zone circostanti. Nel 2022, il reddito complessivo delle filiali italiane ha raggiunto i 9,3 miliardi di euro, coinvolgendo circa 26 mila dipendenti. Rispetto al 2019, si nota un incremento di circa 11 mila dipendenti, in gran parte assunti dal gruppo Amazon, che attualmente vanta la maggior forza lavoro nel nostro paese, con oltre 16 mila unità impiegate nel 2022.
Per quanto riguarda le questioni fiscali in Italia, nel 2022 le filiali dei colossi del settore WebSoft hanno contribuito con 162 milioni di euro alle entrate fiscali italiane, con un tasso di imposizione effettivo del 28,3%. Se si tiene conto anche delle provviste per il pagamento della Digital Service Tax, il tasso di imposizione salirebbe al 36%.
Dopo un 2022 caratterizzato da una significativa contrazione, che aveva portato le prime 25 aziende globali nel settore del web e del software a retrocedere di due anni in termini di capitalizzazione di Borsa, il 2023 sembra segnare il ritorno di un rapporto positivo con i mercati azionari. Al 30 novembre, infatti, i giganti del settore WebSoft hanno raggiunto una capitalizzazione di 8.767 miliardi di euro, registrando un aumento del 47,5% rispetto a dicembre 2022. Questa crescita si riflette anche nell’incidenza sul totale delle borse mondiali: alla fine del 2022, la capitalizzazione delle prime 25 aziende WebSoft rappresentava il 6,9% del valore complessivo delle borse globali, una quota che è salita al 9,5% alla fine di novembre.
Nel confronto con la situazione su Piazza Affari, nonostante le performance positive registrate da quest’ultima nei primi nove mesi del 2023, le aziende WebSoft si confermano come attori di grande peso: globalmente valgono oltre dieci volte l’intera capitalizzazione della Borsa italiana.