Uno degli strumenti più conosciuti e usati da ricercatori, giornalisti e fact-checkers per tracciare la diffusione virale di contenuti, e in particolare di fake news, è CrowdTangle che dal 2016 è di proprietà di Meta.
CrowdTangle opera sotto la sezione Integrity della piattaforma, quella responsabile del contrasto alla disinformazione e della moderazione dei contenuti, e traccia la circolazione di contenuti pubblicati su pagine Facebook, gruppi pubblici, profili Instagram e subreddit; mentre non ha accesso ai regolari profili privati. È utilizzato da importanti agenzie di stampa e istituti di ricerca mondiali, tra cui l’Agence de Presse in Francia e VERA Files nelle Filippine. Ma secondo quanto riporta Bloomberg sulla base di fonti interne a Meta, il tool sarà presto smantellato.
Nel corso degli ultimi mesi, Meta ha ritirato gradualmente il suo supporto a CrowdTangle, inizialmente acquisito in quanto strumento per aziende e publisher per misurare la performance social. A luglio del 2021 il team è stato sciolto. Il CEO e fondatore della compagnia Brandon Silverman si è dimesso a ottobre. L’addio di Silverman è arrivato dopo significative tensioni con i vertici di Meta a proposito delle informazioni che CrowdTangle rendeva pubbliche.
Subito dopo l’acquisizione, CrowdTangle aveva diffuso alcuni dettagli sull’influenza russa nelle elezioni statunitensi del 2016, avvenuta, in parte, grazie alla condivisione di miliardi di post su Facebook. I dirigenti di Facebook non erano entusiasti di un sistema pubblicamente accessibile che potesse causare così tante crisi di relazioni pubbliche. Preferivano che i dati acquisiti attraverso CrowdTangle fossero pubblicati sotto forma di report, così che la compagnia potesse esercitare un controllo maggiore sui messaggi diffusi.
A gennaio 2022, Meta ha interrotto l’accesso a CrowdTangle per nuovi utenti dicendo di avere costrizioni in termini di staff. Secondo quanto dichiarato dalle fonti di Bloomberg, le persone che negli ultimi mesi hanno lavorato nel team erano meno di cinque. Erin McPike, una portavoce di Meta, ha riferito a Bloomberg che la compagnia continuerà a offrire supporto ai ricercatori che si occupano di contrastare la disinformazione e che saranno progettati dei nuovi strumenti più funzionali, inoltre ha aggiunto che CrowdTangle continuerà a essere operativo fino alle elezioni statunitensi di metà mandato che si terranno a novembre.