Si chiama Community la nuova funzione lanciata da WhatsApp e progettata per aiutare aziende, scuole e gruppi privati a comunicare meglio e in modo più organizzato e sicuro.
Nelle prossime settimane arriverà in tutti i Paesi (Italia compresa) sia per iOS che per Android.
Nello specifico questa consentirà di creare sottogruppi all’interno dei gruppi esistenti per mettere insieme team specifici di lavoro, condomini di un edificio e molto altro. Le conversazioni saranno dunque organizzate in un’unica schermata.
Si potrà creare anche una nuova community da zero.
Questa organizzazione consentirà di passare da un gruppo disponibile all’altro per ottenere le informazioni di cui si ha bisogno e al momento opportuno, mentre gli amministratori possono inviare aggiornamenti importanti a tutti i membri.
Con l’introduzione di Community, sono state annunciate anche altre tre funzioni utili ad arricchire il nuovo “pacchetto” offerto: la possibilità di creare sondaggi nelle chat, chiamate di gruppo con 32 persone e gruppi contenenti fino a 1024 utenti.
Questo cambiamento “mira ad alzare il livello di comunicazione delle organizzazioni con un livello di privacy e sicurezza che non si trovano da altre parti”, ha dichiarato Mark Zuckerberg, amministratore delegato di Meta.
A differenza di Facebook e Telegram dove esiste già qualcosa di simile infatti, questi gruppi si baseranno sui numeri di telefono non visibili a tutti e le comunità saranno nascoste, con accesso possibile solo su invito.
I test effettuati finora (50 in 15 paesi pilota) hanno minimizzato inoltre il rischio di creare spazi per comportamenti illeciti, come gruppi d’odio o di diffusione di materiale pornografico.