L’attenzione verso l’Influencer Marketing e le attività degli Influencer sta crescendo costantemente, alimentata non solo dal numero crescente di persone coinvolte, ma anche dalle questioni legali che emergono, con alcuni casi giudiziari di grande risonanza mediatica che ne hanno evidenziato l’importanza. Tuttavia, nonostante l’interesse suscitato da questi fenomeni, manca ancora una legge nazionale completa e omogenea. Attualmente, il quadro normativo è frammentato e composto da diverse fonti eterogenee, il che rende difficile l’integrazione e la chiarezza degli obblighi e delle responsabilità delle parti coinvolte.
Le ultime novità legislative includono le Linee Guida dell’AGCOM del gennaio 2024 e il Disegno di Legge sulla “Beneficenza” del gennaio 2024. Entrambi mirano a chiarire gli obblighi specifici degli Influencer e delle aziende coinvolte, anche se non risolvono tutti gli aspetti critici. Le Linee Guida dell’AGCOM stabiliscono i principi e gli obblighi per gli Influencer, ma presentano alcune criticità nella definizione degli “Influencer professionisti”, come i requisiti del milione di follower e del tasso di coinvolgimento del 2%. Il Disegno di Legge sulla “Beneficenza” introduce regole per garantire trasparenza nella vendita di prodotti beneficenti.
Emergono crescenti responsabilità per le aziende che collaborano con gli Influencer, anche se non sono esplicitamente previste dalla legge. Le aziende devono dimostrare di aver adottato misure preventive per evitare comportamenti illeciti da parte degli Influencer, secondo la giurisprudenza.
È evidente la necessità di una normativa chiara sull’Influencer Marketing, compresi gli aspetti relativi alle sovrapposizioni di ruoli e alle responsabilità degli attori coinvolti. Potrebbe essere utile l’adozione di un Testo Unico che regoli in modo completo l’attività degli Influencer e dell’Influencer Marketing, chiarendo le responsabilità e le competenze delle diverse autorità.
A.L.R