Una recente indagine ISTAT dice che il 33,8% delle famiglie italiane non ha un pc o un tablet in casa e che il 57% dei ragazzi deve condividere un solo computer in famiglia. Un problema che va oltre al bisogno evidenziato dal periodo del Covid-19, perché la scuola sarà sempre più digitale e gli studenti avranno sempre più bisogno di supporti tecnologici per poter studiare. Quattro ragazzi di Milano, desiderosi di dare un contributo per cercare di risolvere questo problema, hanno creato PC4U, una piattaforma web grazie alla quale mettono in collegamento studenti della scuola secondaria di primo grado che hanno esigenza di un dispositivo per la didattica digitale (PC o Tablet) e persone o aziende dotate di dispositivi usati ma funzionanti da donare. L’iniziativa è attiva su Milano, la città dei quattro diciottenni che ritirano i dispositivi al domicilio di chi li dona, controllano il corretto funzionamento del dispositivo e, con una nuova inizializzazione, li consegnano agli studenti che ne hanno bisogno e ne fanno richiesta sulla piattaforma.