venerdì, 28 Novembre, 2025
Diritto Dell'informazione - Portale di Informazione
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Chi siamo
  • Diritti in Rete
    • Libertà d’informazione
    • Fake news
    • Pluralismo e concorrenza
    • Privacy
    • Diffamazione
    • Copyright
    • Tutela dei minori
  • AI
    • Normativa AI
    • Soluzioni AI
    • Etica AI
  • Pubblico e privato
    • Cittadini
    • Cronaca
    • Imprese
    • Enti pubblici
    • Scuola e università
    • Associazioni e movimenti
    • Authority
    • Ordini professionali
    • Fondazioni
    • Cybersecurity
  • Rubriche
    • L’angolo di Ruben Razzante
    • Tecnologie
    • Libri
  • Innovazione
    • Sostenibilità
    • Blockchain
  • YouTube
  • interviste
  • Ultim’ora
Morning News
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Home Authority

L’ANTITRUST HA MULTATO AMAZON PER OLTRE 1 MILIARDO DI EURO

Secondo l’Autorità, il colosso del web ha danneggiato gli operatori concorrenti nel servizio di logistica per e-commerce

by Redazione
10 Dicembre 2021
in Authority
0 0
0
L’ANTITRUST HA MULTATO AMAZON PER OLTRE 1 MILIARDO DI EURO
0
CONDIVIDI
FacebookShare on TwitterLinkedinWhatsappEmail

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha irrogato una sanzione di oltre 1 miliardo di euro (1.128.596.156,33) alle società Amazon Europe Core S.a.r.l., Amazon Services Europe S.à r.l., Amazon EU S.a.r.l., Amazon Italia Services S.r.l. e Amazon Italia Logistica S.r.l. per violazione dell’art. 102 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea. Amazon detiene una posizione di assoluta dominanza nel mercato italiano dei servizi di intermediazione su marketplace, che le ha consentito di favorire il proprio servizio di logistica, denominato Logistica di Amazon (Fulfillment by Amazon, c.d. “FBA”),presso i venditori attivi sulla piattaforma Amazon.it ai danni degli operatori concorrenti in tale mercato e di rafforzare la propria posizione dominante.

Secondo l’Autorità, le società hanno legato all’utilizzo del servizio Logistica di Amazon l’accesso a un insieme di vantaggi essenziali per ottenere visibilità e migliori prospettive di vendite su Amazon.it. Tra tali vantaggi esclusivi spicca l’etichetta Prime, che consente di vendere con più facilità ai consumatori più fedeli e alto-spendenti aderenti all’omonimo programma di fidelizzazione di Amazon. L’etichetta Prime consente, inoltre, di partecipare ai famosi eventi speciali gestiti da Amazon, come Black Friday, Cyber Monday, Prime Day e aumenta la probabilità che l’offerta del venditore sia selezionata come Offerta in Vetrina e visualizzata nella cosiddetta Buy Box. Amazon ha, così,  impedito ai venditori terzi di associare l’etichetta Prime alle offerte non gestite con FBA.

L’istruttoria ha accertato che si tratta di funzionalità della piattaforma Amazon.it cruciali per il successo dei venditori e per l’aumento delle loro vendite. Infine, ai venditori terzi che utilizzano FBA non viene applicato lo stringente sistema di misurazione delle performance cui Amazon sottopone i venditori non-FBA e il cui mancato superamento può portare anche alla sospensione dell’account del venditore.

In questo modo Amazon ha danneggiato gli operatori concorrenti di logistica per e-commerce, impedendo loro di proporsi ai venditori online come fornitori di servizi di qualità paragonabile a quella della logistica di Amazon. Tali condotte hanno così accresciuto il divario tra il potere di Amazon e quello della concorrenza anche nell’attività di consegna degli ordini e-commerce.

Per effetto dell’abuso, inoltre, sono stati danneggiati anche i marketplace concorrenti: a causa del costo di duplicazione dei magazzini, i venditori che adottano la logistica di Amazon sono scoraggiati dall’offrire i propri prodotti su altre piattaforme online, perlomeno con la stessa ampiezza di gamma.

L’Autorità ha ritenuto tale strategia abusiva particolarmente grave e, anche in considerazione della sua durata, degli effetti già prodotti e delle dimensioni del Gruppo, ha deciso di irrogare la sanzione di oltre un 1 miliardo di euro. Inoltre, per ripristinare immediatamente le condizioni concorrenziali nei mercati rilevanti, l’Autorità ha imposto ad Amazon misure comportamentali che saranno sottoposte al vaglio di un monitoring trustee. Amazon dovrà concedere ogni privilegio di vendita e di visibilità sulla propria piattaforma a tutti i venditori terzi che sappiano rispettare standard equi e non discriminatori di evasione dei propri ordini, in linea con il livello di servizio che Amazon intende garantire ai consumatori Prime. Amazon dovrà definire e pubblicare tali standard e, a far data da un anno dall’assunzione della decisione, astenersi dal negoziare con i vettori e/o con gli operatori di logistica concorrenti – per conto dei venditori – tariffe e altre condizioni contrattuali applicate per la logistica dei loro ordini su Amazon.it, al di fuori di FBA.

L’iniziativa dell’Antitrust è stata ben accolta dalle istituzioni di Bruxelles, che parlano “di esempio di coordinamento riuscito tra la Commissione europea e l’Autorità Italiana Garante della Concorrenza, che era nella posizione ideale per condurre un’indagine separata sulla condotta di Amazon in Italia”. A dichiararlo è la stessa Commissione, evidenziando la “stretta collaborazione” tra le due autorità.

Amazon ha subito protestato contro la maxi sanzione, giudicandola “ingiustificata” e “sproporzionata” e annuncia il ricorso. Il colosso dell’e-commerce ha precisato in una nota: “Più della metà di tutte le vendite annuali su Amazon in Italia sono generate da piccole e medie imprese, e il loro successo è al centro del nostro modello economico. Le piccole e medie imprese hanno molteplici canali per vendere i loro prodotti sia online che offline: Amazon è solo una di queste opzioni“.

La società ha continuato precisando che investe “costantemente per sostenere la crescita delle 18 mila piccole e medie imprese italiane che vendono su Amazon” e fornisce “molteplici strumenti ai partner di vendita, anche a quelli che gestiscono autonomamente le spedizioni”.

Tags: AmazonAntitrustAutorità Garante della Concorrenza e del Mercatoistruttoria
Plugin Install : Subscribe Push Notification need OneSignal plugin to be installed.

Articoli Correlati - Articolo

LA CONVENZIONE ONU PER I DIRITTI DEI BAMBINI
Authority

LA CONVENZIONE ONU PER I DIRITTI DEI BAMBINI

26 Novembre 2025
GARANTE PRIVACY: QUANTO E’ INDIPENDENTE?
Ai

GARANTE PRIVACY: QUANTO E’ INDIPENDENTE?

19 Novembre 2025
EUROPEAN ACCESSIBILITY ACT: SVOLTA DECISIVA PER L’ACCESSIBILITA’ DIGITALE
Ai

EUROPEAN ACCESSIBILITY ACT: SVOLTA DECISIVA PER L’ACCESSIBILITA’ DIGITALE

18 Novembre 2025
IL MONDO DEL LAVORO STA CAMBIANDO: TRADUTTORI VS INTELLIGENZA ARTIFICIALE
Ai

IL MONDO DEL LAVORO STA CAMBIANDO: TRADUTTORI VS INTELLIGENZA ARTIFICIALE

31 Ottobre 2025
UE IN DISACCORDO RINVIA IL VOTO PER IL CHAT CONTROL
Ai

UE IN DISACCORDO RINVIA IL VOTO PER IL CHAT CONTROL

14 Ottobre 2025
POLITICA E STRATEGIE DI SPECIALIZZAZIONE INTELLIGENTE
Ai

POLITICA E STRATEGIE DI SPECIALIZZAZIONE INTELLIGENTE

9 Ottobre 2025

PORTALE SVILUPPATO DA

MyWebSolutions Web Agency

Categorie Articoli

News Popolari

È REATO PUBBLICARE FOTO DI MINORI SENZA IL CONSENSO DEI GENITORI?

È REATO PUBBLICARE FOTO DI MINORI SENZA IL CONSENSO DEI GENITORI?

27 Dicembre 2022
CHI SONO E COSA FANNO GLI INFLUENCER

CHI SONO E COSA FANNO GLI INFLUENCER

29 Novembre 2021
WHATSAPP, E-MAIL E SMS HANNO VALORE DI PROVA LEGALE

WHATSAPP, E-MAIL E SMS HANNO VALORE DI PROVA LEGALE

25 Gennaio 2023
Tutela del diritto d’autore e download di giornali e notizie

Tutela del diritto d’autore e download di giornali e notizie

17 Aprile 2020
DIFFAMAZIONE, INGIURIA E SOCIAL NETWORK

CHAT DI GRUPPO SU WHATSAPP E DIFFAMAZIONE, LA NUOVA SENTENZA DELLA CORTE DI CASSAZIONE

10 Gennaio 2023

In rilievo

CAPIRE IL LINGUAGGIO DEI DELFINI GRAZIE ALL’IA

CAPIRE IL LINGUAGGIO DEI DELFINI GRAZIE ALL’IA

6 Maggio 2025
LE MARCHE PROPONGONO RISORSE AGGIUNTIVE PER PROGETTI FORMATIVI SPERIMENTALI DI APPRENDISTATO

LE MARCHE PROPONGONO RISORSE AGGIUNTIVE PER PROGETTI FORMATIVI SPERIMENTALI DI APPRENDISTATO

21 Ottobre 2021
EQUO COMPENSO, APPROVATO IL REGOLAMENTO AGCOM

EQUO COMPENSO, APPROVATO IL REGOLAMENTO AGCOM

20 Gennaio 2023
Decreto legge n.19 del 25 marzo 2020: le FAQ di CODICI Lombardia chiariscono la situazione (prima parte)

Decreto legge n.19 del 25 marzo 2020: le FAQ di CODICI Lombardia chiariscono la situazione (prima parte)

1 Aprile 2020
ACQUISTA ORAACQUISTA ORAACQUISTA ORA

RR Consulting

E-mail: redazione.dirittodellin
formazione@gmail.com

Condividi sui Social

Ultimi articoli pubblicati

  • DIGITAL OMNIBUS: LA GRANDE RIFORMA DIGITALE DELL’UE 27 Novembre 2025
  • REALTÀ VIRTUALE (VR) E PSICOLOGIA: NUOVE SCOPERTE 27 Novembre 2025
  • L’INTELLIGENCE ITALIANA COMPIE 100 ANNI 27 Novembre 2025

Categorie articoli

Cerca articolo per mese…

Cerca articolo per nome…

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Calendario Pubblicazioni

Novembre 2025
L M M G V S D
 12
3456789
10111213141516
17181920212223
24252627282930
« Ott    
  • Privacy policy
  • Cookie Policy

© 2019 Diritto dell'informazione - P.IVA:06530190963 - Created by MyWebSolutions - Web Agency

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Chi siamo
  • Dicono di noi
  • Authority
  • Deontologia dei giornalisti
  • Diffamazione
  • Diritto all’oblio
  • Fake news
  • Libertà d’informazione
  • Eventi
  • Tutela dei minori
  • Copyright
  • Privacy
    • Cittadini
    • Imprese

© 2019 Diritto dell'informazione - P.IVA:06530190963 - Created by MyWebSolutions - Web Agency

Area riservata ai relatori - Accedi al tuo account inserendo il tuo nome utente e la tua password...

Password dimenticata?

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Entra

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo e-mail per reimpostare la password.

Entra