Il gruppo di Cupertino ha da poco introdotto un nuovo smartwatch, l’Apple Watch Ultra, pensato per chi pratica sport estremi. Oltre alle app Siren e Depth, utili per attivare la sirena integrata del dispositivo e monitorare le attività subacquee, si aggiunge Oceanic+, progettata da Huish Outdoors.
“L’obiettivo di Huish Outdoors è alimentare lo spirito di avventura delle persone. L’app Oceanic+ su Apple Watch Ultra è una delle più grandi innovazioni che ha coinvolto il settore delle immersioni da molto tempo. Stiamo creando un’esperienza di immersione accessibile, condivisibile e migliore per tutti”, ha spiegato Mike Huish, CEO dell’azienda omonima Huish.
La società americana ha confermato che sia l’app Oceanic+ su Apple Watch Ultra e sia quella complementare per iPhone offrono tutte le funzioni chiave di un computer subacqueo evoluto. Sono presenti, infatti, opzioni complete per la pianificazione dell’immersione e informazioni dettagliate anche dopo l’immersione.
Negli anni ’80 i primi sub professionisti usavano l’algoritmo di decompressione di Bühlmann per monitorare la profondità e il tempo trascorso in acqua e per assicurarsi un’immersione in sicurezza senza sovraccaricare il corpo di azoto. Oggi Apple Watch Ultra trasforma completamente questa esperienza, permettendo ai sommozzatori di raggiungere fino a 40 metri di profondità.
Andrea Silvestri, Vice President of Product Development and Design di Huish Outdoors, lo definisce “compagno di immersioni perfetto” in quanto “comunica le informazioni all’utente in modo chiaro e tempestivo”.
Il nuovo orologio Ultra è dotato di un display ampio e luminoso, con la cassa in titanio da 49 mm e il vetro anteriore piatto in cristallo di zaffiro. Compatibile con l’app Oceanic+ e di facile intuizione, il suo tasto Azione permette di aprire la schermata pre-immersione dell’app e durante l’immersione consente di segnare la posizione nella bussola.
Tra le caratteristiche più rivoluzionarie, vi è l’interfaccia utente che con un’unica freccia trasmette informazioni, quali salire, scendere o fermarsi.
Attraverso l’app, l’utente pianifica l’immersione, impostando in superficie il tempo, la profondità e il livello di ossigeno nelle bombole. In questo modo Oceanic+ calcola il tempo di non decompressione, ossia il tempo massimo per cui si può rimanere a una certa profondità.
Inoltre, l’app è in grado di rilevare e mostrare la temperatura dell’acqua, le correnti, la visibilità e le maree.
Dopo l’immersione, l’app ne offre il riepilogo. L’utente potrà consultare sul suo iPhone una mappa dei punti di ingresso e uscita, grafici sulla profondità, tasso di risalita e temperatura.
Una caratteristica di progettazione sia dell’hardware che del software dell’orologio è il feedback atipico, così preciso da farsi percepire con l’eco di fondo. Attraverso una serie di vibrazioni, l’orologio riproduce un tocco sul polso dell’utente, che sarà in grado di percepire le notifiche anche sott’acqua e con una muta spessa.
Andrea Silvestri chiarisce: “La propagazione del suono nell’acqua è molto più potente che nell’aria. Se sto facendo un’immersione con un’altra persona e il suo computer subacqueo emette un suono, non riesco a capire se è il mio dispositivo o il suo. Sento un beep, ma non capisco da dove viene. Incorporando il feedback aptico di Apple Watch Ultra, abbiamo reso l’esperienza molto personale: si sente un tocco gentile che fa da guida”.
Dunque, “Prima di Apple Watch Ultra, non si era mai visto niente di simile nel mondo delle immersioni”, riprendendo sempre le parole di Silvestri. Difatti, questo è certificato WR100 e EN 13319, uno standard riconosciuto a livello internazionale per gli accessori di immersione, come i profondimetri.
Molte funzioni sono fruibili gratuitamente, mentre per monitoraggio della decompressione, carico dei tessuti, pianificazione della posizione e registro delle immersioni illimitato occorre pagare l’abbonamento dal costo di 12,49 euro/mese oppure di 98,99 euro/anno oppure di 139,99 euro/anno, condivisibile con cinque utenti.