Kyle Fish, l’esperto assunto, ritiene che l’attenzione ai diritti emergenti dell’IA oggi potrebbe essere importante per evitare conflitti futuri, a maggior ragione se i dispositivi dovessero diventare più potenti dell’umanità.
Eticamente, può sembrare inappropriato discutere i diritti delle tecnologie quando, invece, quelli umani sono ancora instabili. Gli esperti in materia di IA, come Jeff Sebo della NYU, sostengono che presto i sistemi artificiali saranno più autonomi.
Dalla parte opposta abbiamo dei critici come Lisa Messeri, antropologa di Yale, che sono contrari all’ eccessiva considerazione del benessere dell’IA, visto che queste macchine hanno ancora delle imperfezioni capaci di ferire le persone come la negazione di cure sanitarie oppure la grande diffusione di fake news.
La strada da percorrere, comunque, è quella di perfezionare gli strumenti tecnologici affinché il benessere umano possa crescere.
M.P.
Diritto dell’Informazione
“Diritto dell’Informazione: la bussola per orientarsi tra notizie e giurisprudenza”
Continua a seguirci!
▶️ https://dirittodellinformazione.it/chi-siamo/