domenica, 1 Giugno, 2025
Diritto Dell'informazione - Portale di Informazione
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Chi siamo
  • Diritti in Rete
    • Libertà d’informazione
    • Fake news
    • Pluralismo e concorrenza
    • Privacy
    • Diffamazione
    • Copyright
    • Tutela dei minori
  • AI
    • Normativa AI
    • Soluzioni AI
    • Etica AI
  • Pubblico e privato
    • Cittadini
    • Cronaca
    • Imprese
    • Enti pubblici
    • Scuola e università
    • Associazioni e movimenti
    • Authority
    • Ordini professionali
    • Fondazioni
    • Cybersecurity
  • Rubriche
    • L’angolo di Ruben Razzante
    • Tecnologie
    • Libri
  • Innovazione
    • Sostenibilità
    • Blockchain
  • YouTube
  • interviste
  • Ultim’ora
Morning News
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Home Associazioni e movimenti

CODICI LOMBARDIA: NUOVI CASI DI PHISHING, ATTENZIONE ALLE TRUFFE

È in atto una nuova campagna di phishing, si tratta di comunicazioni firmate “Agenzia delle entrate” relative a presunte incongruenze fiscali. L'obiettivo è sempre lo stesso: attirare l’attenzione del cittadino e spingerlo ad azioni che possono esporlo a rischi di truffe

by Redazione
8 Aprile 2024
in Associazioni e movimenti, Cittadini
0 0
0
CODICI LOMBARDIA: NUOVI CASI DI PHISHING, ATTENZIONE ALLE TRUFFE
0
CONDIVIDI
FacebookShare on TwitterLinkedinWhatsappEmail

“Saper riconoscere queste false comunicazioni è essenziale per non cadere vittime di truffa –  dichiara Davide Zanon, Segretario Regionale di CODICI Lombardia –. Ciò che gli utenti  ricevono tramite mail sembra a tutti gli effetti una comunicazione attendibile, ma così non è.  Fortunatamente ci sono alcune caratteristiche che ne facilitano il riconoscimento: il mittente è  spesso estraneo all’Agenzia delle Entrate, il messaggio viene indicato come “Comunicazione  importante”, vi è la presenza di link che indirizzano a server compromessi che consentono il  download di codici malevoli sul telefono della vittima, la comunicazione presenta riferimenti a  presunte discrepanze relative alle liquidazioni periodiche Iva e presenta la firma “Ufficio  Accertamenti, Direzione Nazionale Agenzia delle Entrate”. 

Di norma l’Agenzia delle Entrate non invia comunicazioni di questo tipo, ma in questi casi  basta una minima disattenzione per cadere nella trappola, considerato che le comunicazioni  contengono un finto bollo e una finta firma in corsivo del Procuratore Nanni. Per questa  ragione non bisogna farsi prendere dal panico ma analizzare a fondo la comunicazione prima  di compiere qualsiasi azione.  

“In caso di dubbi – continua Zanon – è bene contattare in autonomia i numeri ufficiali  dell’Ente oppure, con ancora più facilità utilizzare lo SPID per accedere al proprio cassetto  fiscale e verificare in autonomia se effettivamente ci sono delle cartelle di pagamento  insolute”.

Proprio in questi giorni anche la Cassazione è intervenuta sul tema con un importante sentenza. Si tratta della sentenza 3780/2024, che ha stabilito che le banche sono obbligate a adottare soluzioni idonee a prevenire o ridurre l’uso fraudolento dei sistemi elettronici di pagamento. In caso di phishing, i clienti devono essere risarciti se non emergono colpe gravi da parte del cliente. Un provvedimento importante per i consumatori, che l’associazione Codici evidenzia perché rappresenta uno strumento prezioso nei contenziosi che si aprono con gli istituti quando si verifica un raggiro ed il cliente chiede il rimborso.

“La Cassazione sottolinea un aspetto su cui noi insistiamo da tempo – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici –, ovvero il dovere da parte della banca di fare tutto il possibile per prevenire la truffa a livello sia informativo che di precauzioni sul piano della sicurezza informatica. I truffatori sono sempre più abili e sfruttano tecniche sofisticate per spacciarsi per la banca della vittima. Nel caso di phishing parliamo di e-mail che nel linguaggio e nelle immagini richiamano quelle ufficiali, anche per quanto riguarda l’indirizzo di posta elettronica del mittente. Lo stesso meccanismo viene applicato, ad esempio, con il vishing, che prevede invece chiamate telefoniche da presunti operatori dell’istituto. Bisogna considerare che parliamo di comunicazioni con cui il cliente viene avvisato di un tentativo di accesso fraudolente al proprio conto e viene invitato ad agire velocemente per evitare di perdere i propri soldi, quindi subentra uno stato di paura e di ansia che gioca a favore dei malviventi. Per questo è importante la sentenza della Cassazione. È l’istituto che deve proteggere il cliente, informandolo sui meccanismi di queste truffe e tutelandolo con strumenti di informatici adeguati. Non si può chiedere alle vittime di trasformarsi in investigatori per capire se la comunicazione ricevuta è vera o falsa. Certamente occorre prudenza, quindi in questi casi non bisogna cliccare su link o comunicare dati personali al telefono, ma ricontattare la propria banca per verificare cosa sta accadendo”.

L’associazione CODICI Lombardia è disponibile a fornire assistenza a tutti coloro che sono  caduti vittima di phishing: è possibile contattare l’Associazione scrivendo a codici.lombardia@codici.org oppure chiamando il numero 0362-258143. 

Tags: Agenzia delle EntratecittadiniCODICIPhishingtruffe
Plugin Install : Subscribe Push Notification need OneSignal plugin to be installed.

Articoli Correlati - Articolo

PADOVA, SPORTELLI PER LO SPID E IL FASCICOLO SANITARIO ELETTRONICO DEGLI ANZIANI
Cittadini

PADOVA, SPORTELLI PER LO SPID E IL FASCICOLO SANITARIO ELETTRONICO DEGLI ANZIANI

7 Maggio 2025
I VANTAGGI DELLA DIGITALIZZAZIONE DEGLI SPORTELLI UNICI SUAP E SUE
Cittadini

I VANTAGGI DELLA DIGITALIZZAZIONE DEGLI SPORTELLI UNICI SUAP E SUE

7 Maggio 2025
COS’È LA DIGITALIZZAZIONE DEGLI SPORTELLI UNICI SUAP E SUE
Cittadini

COS’È LA DIGITALIZZAZIONE DEGLI SPORTELLI UNICI SUAP E SUE

7 Maggio 2025
LE AZIENDE SI FIDANO SEMPRE DI PIÙ DELL’IA: QUASI OTTO SU DIECI HANNO DECISO DI ADOTTARLA NELL’ULTIMO ANNO
Ai

LE AZIENDE SI FIDANO SEMPRE DI PIÙ DELL’IA: QUASI OTTO SU DIECI HANNO DECISO DI ADOTTARLA NELL’ULTIMO ANNO

28 Aprile 2025
L’IA IN CINA UTILIZZATA COME STRUMENTO DI CONTROLLO E CENSURA
Ai

L’IA IN CINA UTILIZZATA COME STRUMENTO DI CONTROLLO E CENSURA

4 Aprile 2025
CARCERI E INTELLIGENZA ARTIFICIALE: LA TECNOLOGIA PUO’ ACCELERARE LE SCARCERAZIONI
Ai

CARCERI E INTELLIGENZA ARTIFICIALE: LA TECNOLOGIA PUO’ ACCELERARE LE SCARCERAZIONI

21 Marzo 2025

PORTALE SVILUPPATO DA

MyWebSolutions Web Agency

Categorie Articoli

News Popolari

È REATO PUBBLICARE FOTO DI MINORI SENZA IL CONSENSO DEI GENITORI?

È REATO PUBBLICARE FOTO DI MINORI SENZA IL CONSENSO DEI GENITORI?

27 Dicembre 2022
CHI SONO E COSA FANNO GLI INFLUENCER

CHI SONO E COSA FANNO GLI INFLUENCER

29 Novembre 2021
WHATSAPP, E-MAIL E SMS HANNO VALORE DI PROVA LEGALE

WHATSAPP, E-MAIL E SMS HANNO VALORE DI PROVA LEGALE

25 Gennaio 2023
Tutela del diritto d’autore e download di giornali e notizie

Tutela del diritto d’autore e download di giornali e notizie

17 Aprile 2020
DIFFAMAZIONE, INGIURIA E SOCIAL NETWORK

CHAT DI GRUPPO SU WHATSAPP E DIFFAMAZIONE, LA NUOVA SENTENZA DELLA CORTE DI CASSAZIONE

10 Gennaio 2023

In rilievo

STELLANTIS APRE IN ITALIA IL SUO PRIMO E-COMMERCE

STELLANTIS APRE IN ITALIA IL SUO PRIMO E-COMMERCE

27 Settembre 2021
GARANTE PRIVACY AUSTRIACO PRONTO AD INTERVENIRE SU OPENAI

GARANTE PRIVACY AUSTRIACO PRONTO AD INTERVENIRE SU OPENAI

6 Maggio 2024
Decreto legge n.19 del 25 marzo 2020: le FAQ di CODICI Lombardia chiariscono la situazione (seconda parte)

Decreto legge n.19 del 25 marzo 2020: le FAQ di CODICI Lombardia chiariscono la situazione (seconda parte)

2 Aprile 2020
EMILIA ROMAGNA, PIANO TRIENNALE CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE

EMILIA ROMAGNA, PIANO TRIENNALE CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE

4 Novembre 2021
ACQUISTA ORAACQUISTA ORAACQUISTA ORA

RR Consulting

E-mail: redazione.dirittodellin
formazione@gmail.com

Condividi sui Social

Ultimi articoli pubblicati

  • OPENAI CONTRO GARANTE PRIVACY: IL CASO CHATGPT ARRIVA IN TRIBUNALE  30 Maggio 2025
  • TROPPI MESSAGGI DA WHATSAPP? L’AI CI AIUTERÀ A RIASSUMERLI VELOCEMENTE 30 Maggio 2025
  • IN ITALIA LE AZIENDE NON SONO PREPARATE AGLI ATTACCHI INFORMATICI CON L’IA 30 Maggio 2025

Categorie articoli

Cerca articolo per mese…

Cerca articolo per nome…

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Calendario Pubblicazioni

Giugno 2025
L M M G V S D
 1
2345678
9101112131415
16171819202122
23242526272829
30  
« Mag    
  • Privacy policy
  • Cookie Policy

© 2019 Diritto dell'informazione - P.IVA:06530190963 - Created by MyWebSolutions - Web Agency

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Chi siamo
  • Dicono di noi
  • Authority
  • Deontologia dei giornalisti
  • Diffamazione
  • Diritto all’oblio
  • Fake news
  • Libertà d’informazione
  • Eventi
  • Tutela dei minori
  • Copyright
  • Privacy
    • Cittadini
    • Imprese

© 2019 Diritto dell'informazione - P.IVA:06530190963 - Created by MyWebSolutions - Web Agency

Area riservata ai relatori - Accedi al tuo account inserendo il tuo nome utente e la tua password...

Password dimenticata?

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Entra

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo e-mail per reimpostare la password.

Entra