sabato, 31 Maggio, 2025
Diritto Dell'informazione - Portale di Informazione
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Chi siamo
  • Diritti in Rete
    • Libertà d’informazione
    • Fake news
    • Pluralismo e concorrenza
    • Privacy
    • Diffamazione
    • Copyright
    • Tutela dei minori
  • AI
    • Normativa AI
    • Soluzioni AI
    • Etica AI
  • Pubblico e privato
    • Cittadini
    • Cronaca
    • Imprese
    • Enti pubblici
    • Scuola e università
    • Associazioni e movimenti
    • Authority
    • Ordini professionali
    • Fondazioni
    • Cybersecurity
  • Rubriche
    • L’angolo di Ruben Razzante
    • Tecnologie
    • Libri
  • Innovazione
    • Sostenibilità
    • Blockchain
  • YouTube
  • interviste
  • Ultim’ora
Morning News
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Home Ai

COME L’AI CAMBIA IL SERVIZIO DI CUSTOMER CARE

Sempre più aziende adottano i modelli di AI generativa, ma l’intervento umano rimane fondamentale

by Redazione
26 Ottobre 2023
in Ai, Imprese
0 0
0
COME L’AI CAMBIA IL SERVIZIO DI CUSTOMER CARE
0
CONDIVIDI
FacebookShare on TwitterLinkedinWhatsappEmail

Nelle aziende prende sempre più piede l’Intelligenza Artificiale, grazie al fatto che i modelli di AI generativa rendono possibile automatizzare le operazioni ripetitive, rendendo alcune procedure estremamente rapide da eseguire. Tuttavia, tali strumenti raggiungono i migliori risultati nel momento in cui vengono associati ad un intervento di knowledge management.

Per diventare operativi i modelli di AI generativa vengono addestrati con miliardi di parametri. La logica è quella “dell’input set”: le informazioni che vengono fornite all’AI costituiscono la vera e propria base del suo modello di generazione di contenuti. Ne consegue che inserire un modello di AI così addestrato su una Knowledge Base aziendale (ovvero l’insieme dei contenuti aziendali costituiti da procedure, script, prontuari, schede prodotto, FAQ, ecc.) può non restituire informazioni e contenuti pertinenti. L’AI, infatti, corre il rischio di proporre contenuti e risultati non coerenti con la richiesta di partenza perché basa il suo linguaggio su informazioni esterne alla Knowledge Base aziendale. L’input set delle informazioni assume quindi un ruolo di vitale importanza.

Stando così le cose, la Knowledge Base deve subire un processo di riscrittura e ottimizzazione per assicurarsi che l’AI restituisca soltanto i contenuti pertinenti, di qualità e coerenti con la richiesta di partenza. Secondo Leonardo D’Itri, CEO del servizio di consulenza e servizi aziendali Aryanna, questa ottimizzazione passa attraverso una serie di fasi che compongono una metodologia battezzata Advanced Knowledge Base.

È necessario partire da un’atomizzazione delle informazioni disponibili, ovvero dalla scomposizione di informazioni complesse in “pacchetti” di informazioni più semplici. Il secondo step consiste nella riorganizzazione e riscrittura di tali informazioni, affinché rispettino stringenti criteri di chiarezza, univocità e immediata processabilità. Per concludere, arriviamo all’input di tali informazioni all’interno del modello generativo. Input prima del quale si rende imperativa un’azione di prompt engineering (di addestramento del linguaggio dell’AI alla Knowledge base aziendale).

Leonardo D’Itri ha dichiarato che “nel corso della nostra attività abbiamo sviluppato e testato sul campo una tipologia di Knowledge Management peculiare che va a toccare tutti gli ambiti e le funzioni aziendali, dal Customer Care al Management, dal Sales al Marketing, e ha testato diversi tipi di AI generativa”. Con riferimento alla funzione del Customer Care, sono quindi state testate le performance di 3 modelli generativi: ChatGPT 3.5 (mondo Microsoft), Anthropic (mondo Google) e Stability AI (mondo open source).

ChatGPT, rispetto agli altri due modelli, offre risultati migliori ed è l’unico che rimane coerente, che non supera i confini della Knowledge Base di riferimento anche quando viene configurato con una temperatura bassa. “Temperatura bassa” è un’espressione utilizzata per indicare il livello di creatività: più basso è il livello, minori saranno i discostamenti dal contesto di knowledge richiesto. Anthropic e Stability AI, per esempio, non funzionano così bene sotto questo aspetto.

ChatGPT, soprattutto grazie al maggior numero di parametri a cui è stata esposta, si conferma come lo strumento di AI Generativa più adatto per le funzioni del Customer Care, dove è essenziale che le informazioni siano univoche ed immediatamente processabili.

Quando si parla di Customer Care un secondo elemento da considerare è la findability delle informazioni, cioè come queste possono essere trovate. Per rendere il servizio adattabile alle abitudini dell’operatore, che può preferire un processo di ricerca piuttosto che un altro, è necessario garantire un elevato numero di punti accesso all’informazione.

Un terzo ed ultimo elemento cui prestare attenzione è rappresentato dai cluster di contenuti informativi e formativi. Tali cluster si rivelano utili per l’operatore, non solo quando si trova a rispondere all’utente finale ma anche quando ha la necessità di rimanere aggiornato sulle novità di processo documentali.

L’automazione e l’implementazione dei modelli generativi all’interno della funzione di Customer Care sta traghettando le aziende verso un approccio proattivo, capace di anticipare le richieste e proporre spontaneamente contenuti coerenti con la richiesta del cliente finale. In questo contesto l’intelligenza umana non puo’ sottrarsi al compito di sorvegliare ed ottimizzare le informazioni da inputare all’intelligenza artificiale.

 

M.M.

Tags: AIcustomerexperienceimprese
Plugin Install : Subscribe Push Notification need OneSignal plugin to be installed.

Articoli Correlati - Articolo

OPENAI CONTRO GARANTE PRIVACY: IL CASO CHATGPT ARRIVA IN TRIBUNALE 
Ai

OPENAI CONTRO GARANTE PRIVACY: IL CASO CHATGPT ARRIVA IN TRIBUNALE 

30 Maggio 2025
TROPPI MESSAGGI DA WHATSAPP? L’AI CI AIUTERÀ A RIASSUMERLI VELOCEMENTE
Ai

TROPPI MESSAGGI DA WHATSAPP? L’AI CI AIUTERÀ A RIASSUMERLI VELOCEMENTE

30 Maggio 2025
IN ITALIA LE AZIENDE NON SONO PREPARATE AGLI ATTACCHI INFORMATICI CON L’IA
Ai

IN ITALIA LE AZIENDE NON SONO PREPARATE AGLI ATTACCHI INFORMATICI CON L’IA

30 Maggio 2025
NETFLIX CAMBIA VOLTO, L’AI ENTRA NELL’INTERFACCIA TV
Ai

NETFLIX CAMBIA VOLTO, L’AI ENTRA NELL’INTERFACCIA TV

30 Maggio 2025
SHADES MOSTRA IL LATO BIAS DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE
Ai

SHADES MOSTRA IL LATO BIAS DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE

29 Maggio 2025
TRUFFE TRAMITE DEEPFAKE: GLI EPISODI AUMENTANO, SI STUDIANO METODI PER ARGINARLI
Ai

TRUFFE TRAMITE DEEPFAKE: GLI EPISODI AUMENTANO, SI STUDIANO METODI PER ARGINARLI

29 Maggio 2025

PORTALE SVILUPPATO DA

MyWebSolutions Web Agency

Categorie Articoli

News Popolari

È REATO PUBBLICARE FOTO DI MINORI SENZA IL CONSENSO DEI GENITORI?

È REATO PUBBLICARE FOTO DI MINORI SENZA IL CONSENSO DEI GENITORI?

27 Dicembre 2022
CHI SONO E COSA FANNO GLI INFLUENCER

CHI SONO E COSA FANNO GLI INFLUENCER

29 Novembre 2021
WHATSAPP, E-MAIL E SMS HANNO VALORE DI PROVA LEGALE

WHATSAPP, E-MAIL E SMS HANNO VALORE DI PROVA LEGALE

25 Gennaio 2023
Tutela del diritto d’autore e download di giornali e notizie

Tutela del diritto d’autore e download di giornali e notizie

17 Aprile 2020
DIFFAMAZIONE, INGIURIA E SOCIAL NETWORK

CHAT DI GRUPPO SU WHATSAPP E DIFFAMAZIONE, LA NUOVA SENTENZA DELLA CORTE DI CASSAZIONE

10 Gennaio 2023

In rilievo

SETTORE TECH, AL VIA IN ITALIA IL PROGETTO GIRLS CODEUP

SETTORE TECH, AL VIA IN ITALIA IL PROGETTO GIRLS CODEUP

6 Febbraio 2023
L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE MADE IN ITALY

L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE MADE IN ITALY

31 Gennaio 2024
Food delivery: multe salate a Deliveroo, Glovo, Just Eat ed Uber Eats

Food delivery: multe salate a Deliveroo, Glovo, Just Eat ed Uber Eats

4 Marzo 2021
ORDINE DEI GIORNALISTI, RIFORMA VICINA

ORDINE DEI GIORNALISTI, RIFORMA VICINA

16 Giugno 2023
ACQUISTA ORAACQUISTA ORAACQUISTA ORA

RR Consulting

E-mail: redazione.dirittodellin
formazione@gmail.com

Condividi sui Social

Ultimi articoli pubblicati

  • OPENAI CONTRO GARANTE PRIVACY: IL CASO CHATGPT ARRIVA IN TRIBUNALE  30 Maggio 2025
  • TROPPI MESSAGGI DA WHATSAPP? L’AI CI AIUTERÀ A RIASSUMERLI VELOCEMENTE 30 Maggio 2025
  • IN ITALIA LE AZIENDE NON SONO PREPARATE AGLI ATTACCHI INFORMATICI CON L’IA 30 Maggio 2025

Categorie articoli

Cerca articolo per mese…

Cerca articolo per nome…

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Calendario Pubblicazioni

Maggio 2025
L M M G V S D
 1234
567891011
12131415161718
19202122232425
262728293031  
« Apr    
  • Privacy policy
  • Cookie Policy

© 2019 Diritto dell'informazione - P.IVA:06530190963 - Created by MyWebSolutions - Web Agency

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Chi siamo
  • Dicono di noi
  • Authority
  • Deontologia dei giornalisti
  • Diffamazione
  • Diritto all’oblio
  • Fake news
  • Libertà d’informazione
  • Eventi
  • Tutela dei minori
  • Copyright
  • Privacy
    • Cittadini
    • Imprese

© 2019 Diritto dell'informazione - P.IVA:06530190963 - Created by MyWebSolutions - Web Agency

Area riservata ai relatori - Accedi al tuo account inserendo il tuo nome utente e la tua password...

Password dimenticata?

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Entra

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo e-mail per reimpostare la password.

Entra