L’IA sta influenzando diversi settori, incluso quello dell’istruzione. L’ IA generativa è capace di produrre contenuti simili a quelli delle persone; pertanto, ha bisogno di chiare disposizioni in modo da essere utilizzata correttamente.
L’Università degli Studi di Milano si incarica di organizzare corsi di formazione per gli studenti e per gli insegnati in modo da spiegare le potenzialità dell’IA generativa e suggerire nuovi approcci didattici. I docenti potranno decidere da soli se ammettere l’IA nei propri insegnamenti e dovranno spiegare agli studenti le applicazioni tollerate degli strumenti IA.
In assenza di specifiche raccomandazioni dei professori, gli studenti sono tenuti a dichiarare l’eventuale utilizzo dell’IA generativa.
L’uso delle nuove tecnologie non è permesso se non c’è trasparenza sulle modalità di utilizzo in quanto viola dei parametri presenti nel codice etico dell’Ateneo. Inoltre, è proibito alimentare i mezzi IA con dati confidenziali, personali o coperti da copyright.
Infine, l’Università invita i fruitori a controllare quanto emesso dall’IA poiché quest’ultima è ancora soggetta ad allucinazioni.
M.P.
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