I cookie sono piccoli file di testo che i siti web memorizzano sul dispositivo degli utenti mentre navigano online, la cui funzione principale è quella di permettere al sito di riconoscere l’utente nelle visite successive, facilitando operazioni come il login automatico, il salvataggio dei carrelli negli e-commerce o la personalizzazione della lingua.
Sebbene siano strumenti essenziali per il corretto funzionamento di molte piattaforme digitali, i cookie possono anche essere utilizzati per raccogliere informazioni sulle abitudini di navigazione, al fine di generare statistiche o proporre pubblicità mirate.
I cookie si dividono in tre categorie principali: tecnici, analitici e di profilazione. I primi sono indispensabili per la navigazione e non richiedono consenso; i secondi raccolgono dati statistici e possono essere equiparati ai tecnici solo se anonimizzati e non condivisi con terzi; gli ultimi, invece, tracciano l’utente al fine di creare un profilo commerciale e necessitano di un consenso esplicito.
Si distinguono inoltre i cookie di prima parte, gestiti direttamente dal sito visitato, e i cookie di terze parti, installati da servizi esterni spesso a fini pubblicitari.
Negli ultimi anni, le normative europee sulla privacy hanno imposto regole sempre più stringenti, per cui ogni sito web deve informare l’utente in modo chiaro sull’uso dei cookie e richiedere un consenso valido prima di installare quelli non essenziali. Questo consenso deve essere libero, specifico, informato e facilmente revocabile, e non può essere ottenuto tramite pratiche scorrette come banner ingannevoli, caselle preselezionate o cookie wall che impediscono l’accesso al sito in caso di rifiuto.
Chi gestisce un sito web ha l’obbligo di analizzare i cookie utilizzati, bloccare quelli non tecnici prima del consenso, informare gli utenti in modo completo e conservare una traccia delle scelte effettuate. Un uso scorretto o non trasparente dei cookie può infatti comportare sanzioni fino a 20 milioni di euro.
S.B.
Diritto dell’informazione
“Diritto dell’informazione: la bussola per orientarsi tra notizie e giurisprudenza.”
Continua a seguirci!