Durante la giornata sono intervenuti più di venti relatori divisi in quattro tavole rotonde, che hanno approfondito il tema da tutti i punti di vista.
Nel documento si sottolinea che “la tutela dei minori è un dovere fondamentale di ogni società che si ricollega al rispetto dei diritti umani e alla protezione dei soggetti vulnerabili. Essa si articola in diverse forme e azioni che mirano a garantire il benessere fisico, emotivo e psicologico dei bambini e degli adolescenti”.
Gli aderenti al manifesto si impegnano a promuovere: Educazione e consapevolezza, promuovendo una cultura del rispetto ne inclusione e sostenendo l’educazione digitale dei genitori; Partecipazione attiva dei minori, fornendo le competenze per navigare in modo sicuro e un sostegno emotivo per le situazioni di rischio; Protezione e sicurezza digitale, impegnando risorse per promuovere l’implementazione di soluzioni tecnologiche, come filtri di contenuti e controlli parentali; Collaborazione pubblico-privato, promuovendo una collaborazione tra genitori, educatori, istituzioni, operatori e comunità nazionale, e implementando la sicurezza e la promozione di comportamenti rispettosi; Il ruolo dei media, consapevoli che il rispetto della deontologia giornalistica deve rappresentare il fulcro dell’operato dei media. L’applicazione di questi principi andrà monitorata attraverso un report.