Questo dato positivo è stato presentato dall’analisi “How AI Can Be a Powerful Tool in the Fight Against Climate Change” realizzata dalla AI for the Planet Alliance in collaborazione con Boston Consulting Group (Bcg) e Bcg Gamma. L’analisi è stata condotta intervistando oltre 1.000 dirigenti con potere decisionale in materia di Intelligenza Artificiale o cambiamento climatico.
L’87% degli intervistati considera gli analytics e l’IA strumenti fondamentali per incidere positivamente sul clima, ma secondo gli esperti ci sono ancora ostacoli significativi che ne impediscono al momento un’ampia adozione. Tra questi: il 78% indica la difficoltà di reperire competenze specifiche all’interno della propria organizzazione, il 77% la scarsa disponibilità di soluzioni di intelligenza artificiale e il 67% la ridotta confidenza con questi strumenti.
Il 67% dei manager che operano nel settore privato vorrebbe un impegno maggiore da parte dei Governi nel ricorso all’intelligenza artificiale per contrastare il cambiamento climatico, eppure solo il 43% dei rispondenti ha una visione chiara sul ruolo delle nuove tecnologie e sulle loro applicazioni.
Le principali funzioni che potrebbero essere svolte dall’intelligenza artificiale nella lotta al cambiamento climatico sono tre.
Secondo gli intervistati questa tecnologia è particolarmente adatta per aiutare a prevedere i rischi legati al clima, sia migliorando le proiezioni a lungo termine di eventi come l’innalzamento dei mari, sia potenziando i sistemi di allerta precoce per fenomeni estremi come uragani o siccità.
Inoltre, secondo il 60% del campione, una grande opportunità è legata agli usi pratici dello strumento: misurazione, riduzione ed eliminazione delle emissioni e degli effetti dei gas serra.
Infine, l’Intelligenza Artificiale può essere utilizzata per sostenere le attività di ricerca e di educazione sui cambiamenti climatici, aiutando le parti interessate a comprendere i rischi e le implicazioni connesse e incoraggiandole a condividere quanto appreso.
Per ognuna delle tre aree, inoltre, l’intelligenza artificiale potrebbe essere utilizzata in modi e con finalità diverse: per raccogliere e completare serie di dati complessi sulle emissioni, sugli effetti del clima e altro ancora, per rafforzare la pianificazione e il processo decisionale, ottimizzare i processi, supportare ecosistemi collaborativi e incoraggiare comportamenti positivi.