L’acquisto di beni di lusso è sempre più influenzato dal digitale. L’80% delle vendite di beni di lusso a livello globale è guidato dall’on-line. Secondo un’analisi commissionata da Facebook a Ipsos, su un campione di 4.500 persone, tra i 18 e i 65 anni, appartenenti a 6 mercati – Stati Uniti, Francia, Italia, Regno Unito, Hong Kong e Giappone –la maggior parte dei touchpoint che guida l’esperienza di acquisto di prodotti di lusso è digitale. L’indagine ha preso in esame le piattaforme utilizzate, il comportamento e il percorso di acquisto dei clienti luxury con un focus sulla Next Generation, che comprende la Generazione Z (fino ai 22 anni) e i Millennials (23-34 anni), e sui consumatori più facoltosi. Si tratta, quindi, di un campione significativo. In Europa, il 50% dei consumatori trova ispirazione grazie a una delle piattaforme della famiglia Facebook, come Facebook, Instagram, Messenger e WhatsApp e, in Italia, i processi di acquisto vedono l’utilizzo di un’app Facebook nel 53% dei casi. Nel mondo, più di 3 acquirenti di beni di lusso su 4 utilizza ogni giorno queste piattaforme nel processo di acquisto. I clienti che spendono di più sono maggiormente propensi a fare acquisti via web rispetto al resto dei consumatori di beni di lusso (24%). Sebbene lo shopping on-line sia ancora marginale e l’80% dei prodotti di lusso venga acquistato nelle boutique e nei punti vendita fisici, i punti di contatto digitali tra brand e cliente sono fondamentali per influenzare l’acquisto che, nell’80% dei casi, è guidato da interazioni on-line. Instagram si conferma la piattaforma preferita per individuare le ultime tendenze, entrare in contatto con influencer, celebrità e aziende e trovare contenuti. Chi acquista prodotti di alta gamma desidera vedere su Instagram nuovi trend (45%), lanci di nuovi stili, prodotti o servizi (41%), indicazioni dagli influencer (39%) e testimonianze di personaggi famosi (38%).