domenica, 12 Ottobre, 2025
Diritto Dell'informazione - Portale di Informazione
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Chi siamo
  • Diritti in Rete
    • Libertà d’informazione
    • Fake news
    • Pluralismo e concorrenza
    • Privacy
    • Diffamazione
    • Copyright
    • Tutela dei minori
  • AI
    • Normativa AI
    • Soluzioni AI
    • Etica AI
  • Pubblico e privato
    • Cittadini
    • Cronaca
    • Imprese
    • Enti pubblici
    • Scuola e università
    • Associazioni e movimenti
    • Authority
    • Ordini professionali
    • Fondazioni
    • Cybersecurity
  • Rubriche
    • L’angolo di Ruben Razzante
    • Tecnologie
    • Libri
  • Innovazione
    • Sostenibilità
    • Blockchain
  • YouTube
  • interviste
  • Ultim’ora
Morning News
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Home Authority

META HA VIOLATO IL GDPR

Per questo dovrà pagare la maggiore sanzione mai inflitta dal Garante Privacy Ue, una multa da 1,2 miliardi. La sentenza chiude la causa decennale contro Facebook per il trasferimento illegale dei dati degli utenti europei negli Stati Uniti

by Redazione
23 Maggio 2023
in Authority, Privacy
0 0
0
META ANNUNCIA TEST SULL’AI PER LA PUBBLICITÀ
0
CONDIVIDI
FacebookShare on TwitterLinkedinWhatsappEmail

La Commissione irlandese per la protezione dei dati (Dpa), su incarico del Garante privacy dell’Ue (Edpb), accusa Meta di non aver protetto i dati personali degli utenti europei iscritti a Facebook. Secondo l’accusa Meta ha continuato a trasferire questi dati a Washington per poi farli diventare una base di ricerche da parte dell’intelligence americana. La storica decisione, presa dal Garante dove Meta ha la sua sede legale, arriva in occasione del quinto anniversario del Regolamento generale sulla protezione dei dati dell’Unione europea (Gdpr), entrato in vigore il 25 maggio 2018.

La battaglia tra Bruxelles e Meta sulla conservazione dei dati degli utenti ha origine già nel 2010 quando l’attivista austriaco per la privacy Max Schrems ha lanciato una sfida legale sul rischio di spionaggio da parte degli Stati Uniti, alla luce delle rivelazioni dell’ex collaboratore dell’Agenzia per la sicurezza nazionale Edward Snowden. La multa, data per violazione dell’articolo 46 comma 1 del Gdpr nonché della sentenza della Corte di giustizia europea del 2020, è il risultato delle indagini partite in Europa dopo quell’accusa.

Il presidente dell’Edpb Andrea Jelinek ha dichiarato che: “L’Edpb ha scoperto che l’infrazione di Meta è molto grave poiché riguarda trasferimenti sistematici, ripetitivi e continui. Facebook ha milioni di utenti in Europa, quindi il volume di dati personali trasferiti è enorme. La multa senza precedenti è un segnale forte per le organizzazioni che gravi violazioni hanno conseguenze di vasta portata”.

Infatti, come si legge nella nota dell’Autorità europea per la protezione dei dati, “data la gravità dell’infrazione, l’Edpb ha rilevato che il punto di partenza per il calcolo dell’ammenda dovrebbe essere compreso tra il 20% e il 100% del massimo legale applicabile. L’’Edpb ha anche incaricato la Dpa irlandese di ordinare a Meta di rendere le operazioni di trattamento conformi al capitolo V del Gdpr, cessando il trattamento illegale, compresa la conservazione, negli Stati Uniti dei dati personali degli utenti europei trasferiti in violazione del Gdpr, entro sei mesi dalla notifica della decisione finale dell’Ie SA”.

Secondo Max Schrems per evitare nuove controversie e chiudere definitivamente la questione Meta, bisognerebbe trovare un sistema per far rimanere la maggior parte dei dati personali all’interno dell’Unione trasferendo solo i dati necessari negli Stati Uniti. Inutile, sempre secondo Schrems, ogni tentativo di ricorso da parte di Meta perché la Corte di giustizia europea nel 2020 ha già stabilito che non esistono basi giuridiche per legittimare i trasferimenti intercontinentali verso gli Stati Uniti.

 

(C.D.G.)

Tags: GdprMetamultaviolazione privacy
Plugin Install : Subscribe Push Notification need OneSignal plugin to be installed.

Articoli Correlati - Articolo

POLITICA E STRATEGIE DI SPECIALIZZAZIONE INTELLIGENTE
Ai

POLITICA E STRATEGIE DI SPECIALIZZAZIONE INTELLIGENTE

9 Ottobre 2025
APPLE INDAGATA A PARIGI: LE ACCUSE DI VIOLAZIONE DELLA PRIVACY
Garante Privacy

APPLE INDAGATA A PARIGI: LE ACCUSE DI VIOLAZIONE DELLA PRIVACY

9 Ottobre 2025
TUTELA DEI MINORI E CYBERBULLISMO: COME FUNZIONA SU INTERNET?
Ai

TUTELA DEI MINORI E CYBERBULLISMO: COME FUNZIONA SU INTERNET?

8 Ottobre 2025
TRUMP A SOSTEGNO DELL’AI: SI MANTENGANO LE CENTRALI DI CARBONE ATTIVE
Ai

TRUMP A SOSTEGNO DELL’AI: SI MANTENGANO LE CENTRALI DI CARBONE ATTIVE

7 Ottobre 2025
SMETTI DI FARTI SPIARE, DIFENDI LA TUA PRIVACY
Privacy

SMETTI DI FARTI SPIARE, DIFENDI LA TUA PRIVACY

29 Settembre 2025
LA VIDEOSORVEGLIANZA: DALLA SICUREZZA PUBBLICA E PRIVATA AL CONTROLLO SOCIALE
Privacy

LA VIDEOSORVEGLIANZA: DALLA SICUREZZA PUBBLICA E PRIVATA AL CONTROLLO SOCIALE

16 Settembre 2025

PORTALE SVILUPPATO DA

MyWebSolutions Web Agency

Categorie Articoli

News Popolari

È REATO PUBBLICARE FOTO DI MINORI SENZA IL CONSENSO DEI GENITORI?

È REATO PUBBLICARE FOTO DI MINORI SENZA IL CONSENSO DEI GENITORI?

27 Dicembre 2022
CHI SONO E COSA FANNO GLI INFLUENCER

CHI SONO E COSA FANNO GLI INFLUENCER

29 Novembre 2021
WHATSAPP, E-MAIL E SMS HANNO VALORE DI PROVA LEGALE

WHATSAPP, E-MAIL E SMS HANNO VALORE DI PROVA LEGALE

25 Gennaio 2023
Tutela del diritto d’autore e download di giornali e notizie

Tutela del diritto d’autore e download di giornali e notizie

17 Aprile 2020
DIFFAMAZIONE, INGIURIA E SOCIAL NETWORK

CHAT DI GRUPPO SU WHATSAPP E DIFFAMAZIONE, LA NUOVA SENTENZA DELLA CORTE DI CASSAZIONE

10 Gennaio 2023

In rilievo

LAUREARSI GRAZIE ALL’IA: UNA STUDENTESSA HA FATTO DISCUTERE LA PROPRIA TESI AL SUO AVATAR VIRTUALE

LAUREARSI GRAZIE ALL’IA: UNA STUDENTESSA HA FATTO DISCUTERE LA PROPRIA TESI AL SUO AVATAR VIRTUALE

5 Maggio 2025
INTERNET ARCHIVE, LA BATTAGLIA SUL COPYRIGHT

INTERNET ARCHIVE, LA BATTAGLIA SUL COPYRIGHT

24 Marzo 2023
SAIFE POLICY MANUAL

SAIFE POLICY MANUAL

15 Febbraio 2022
Turismo: dalla Lombardia si chiede lo stato di crisi

Turismo: dalla Lombardia si chiede lo stato di crisi

21 Gennaio 2021
ACQUISTA ORAACQUISTA ORAACQUISTA ORA

RR Consulting

E-mail: redazione.dirittodellin
formazione@gmail.com

Condividi sui Social

Ultimi articoli pubblicati

  • GOOGLE PORTA AI MODE IN ITALIA: LA RICERCA DIVENTA UNA CONVERSAZIONE 10 Ottobre 2025
  • CHAT CONTROL PER IL CONTROLLO DEGLI ABUSI SESSUALI SUI MINORI 10 Ottobre 2025
  • CHATGPT PULSE 10 Ottobre 2025

Categorie articoli

Cerca articolo per mese…

Cerca articolo per nome…

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Calendario Pubblicazioni

Ottobre 2025
L M M G V S D
 12345
6789101112
13141516171819
20212223242526
2728293031  
« Set    
  • Privacy policy
  • Cookie Policy

© 2019 Diritto dell'informazione - P.IVA:06530190963 - Created by MyWebSolutions - Web Agency

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Chi siamo
  • Dicono di noi
  • Authority
  • Deontologia dei giornalisti
  • Diffamazione
  • Diritto all’oblio
  • Fake news
  • Libertà d’informazione
  • Eventi
  • Tutela dei minori
  • Copyright
  • Privacy
    • Cittadini
    • Imprese

© 2019 Diritto dell'informazione - P.IVA:06530190963 - Created by MyWebSolutions - Web Agency

Area riservata ai relatori - Accedi al tuo account inserendo il tuo nome utente e la tua password...

Password dimenticata?

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Entra

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo e-mail per reimpostare la password.

Entra