Una data non casuale quella scelta dal direttivo dell’Ordine degli Psicologi della Basilicata, per presentare ufficialmente la prima edizione del “Premio Giovanna Pastoressa”; un concorso rivolto ai giovani psicologi lucani che è contestualmente tributo alla memoria della collega, prematuramente scomparsa e opportunità di partecipazione attiva alle azioni ordinistiche. Proprio oggi, infatti, Giovanna Pastoressa avrebbe compiuto trent’anni, se non fosse stata strappata alla vita nel dicembre del 2019, quando fu vittima di un tragico incidente all’interno della palestra della sua città natale, Lauria, mentre si allenava. «Ventotto anni, quelli che ha vissuto sono indubbiamente pochissimi, ma lo ha fatto molto bene e sono stati intensi. Ha coniugato la competenza professionale con la capacità di stare con gli altri, di coinvolgere e di coinvolgersi. Aveva una grande energia dentro di sé e sposava l’idea di volersi migliorare continuamente, di conoscere, di capire. Il suo merito è legato, senza alcun dubbio, al suo esempio di vita. Promuoviamo attraverso la memoria di Giovanna, un aspetto che è centrale per gli psicologi e che rimanda alle attitudini umane e morali che lei incarnava. In famiglia e dagli amici, era riconosciuta come una “trascinatrice emotiva”, perché animava.
E, nell’ambito psicologico, occorre sottolineare, è fondamentale coniugare il sapere al saper essere. Le doti di Giovanna erano proprio la cordialità, l’accoglienza e la gentilezza verso l’altro. Questo lavoro sul welfare è irrinunciabile per avere risultati certamente più generativi, oltre tutte le norme e i procedimenti che regolano la professione. Il mio augurio, infine, a tutti i colleghi è quello di poter continuare sul solco di un modello, quello promosso da Giovanna Pastoressa, che nonostante un destino crudele continua a simboleggiare luce e bellezza». – ha commentato, Antonello Chiacchio, consigliere dell’Ordine e ideatore della iniziativa. «Un Premio per onorare la memoria di una giovane collega che ci ha lasciato troppo presto e che non ha potuto completare la sua vita personale e professionale. Lo si farà attraverso i temi a lei cari e che erano anche oggetto dei suoi studi e dei suoi approfondimenti; si pensi alla funzione dello psicologo nelle istituzioni scolastiche, alla resilienza, alla parità di genere e al rapporto tra il disagio psicologico e i disturbi alimentari. Questa occasione consentirà ai colleghi di mettersi in gioco in una sana competizione; al primo classificato andranno 1.500 euro e una targa, a tutti gli altri partecipanti una medaglia-ricordo. L’idea è quella di calendarizzare l’evento; il 2021 ospiterà la prima edizione, ma nel corso delle prossime, vorremmo che tutte le colleghe e i colleghi vi prendessero parte, affinché il sorriso di Giovanna venga sempre ricordato». – ha concluso la presidente dell’Ordine degli Psicologi, Luisa Langone. Il Bando è rivolto agli psicologi lucani, iscritti all’Ordine negli ultimi 6 anni, che dovranno presentare, entro 180 giorni, una tesi di Laurea pubblicata in qualsiasi Ateneo Italiano o da una Scuola di Specializzazione post-laurea quadriennale di Psicoterapia, riconosciuta dal MIUR. Gli argomenti dell’elaborato dovranno essere centrati sulle tematiche quali resilienza, alimentazione e psicologia, sport e psicologia, parità di genere e non violenza, psicologia scolastica. A valutare i testi, una Commissione costituita dalla presidente dell’Ordine degli Psicologi della Basilicata, Luisa Langone, dalla consigliera segretario, Costanza Galante e dal consigliere, Antonello Chiacchio.