Il mondo del digitale ha per sempre cambiato le nostre vite. Se da una parte questo ci permetterà di non sentirci mai troppo soli, d’altra parte renderà impossibile nascondersi.
La nuova campagna di comunicazione intitolata ‘’finalmente un po’ di privacy’’, mira ad aiutare le persone in diverse situazioni quotidiane in caso di violazione della privacy.
Dal cyberbullismo al revenge porn, dai dati sanitari al furto delle password. L’iniziativa mira a tutelare ogni tipo di violazione possibile con la condivisione volontaria o involontaria di dati sul web. La comunicazione online è ormai indispensabile per tenerci in contatto con amici e parenti o per voler dare e ricevere informazioni. Dobbiamo essere i primi però a prestare molta attenzione quando eseguiamo qualsiasi tipo di procedura di carattere divulgativo online. La possibilità che determinate informazioni finiscano nelle mani di malintenzionati è sempre plausibile. Il claim dell’iniziativa, “Se proteggi i tuoi dati proteggi te stesso” è un invito ad essere sempre più consapevoli del “valore privacy”.
La campagna, finanziata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy con il fondo a vantaggio dei consumatori, si snoderà in una serie di spot, riguardanti le varie pratiche di violazione della privacy online. I video verranno divulgati lungo un periodo che coprirà anche i primi mesi del 2023.
In conclusione, quali mezzi il cittadino ha a disposizione per difendersi dall’uso illecito dei propri dati? Il cittadino può presentare un ricorso o una segnalazione al Garante o adire l’autorità giudiziaria. Comunque, un maggiore livello di consapevolezza può aiutare a difendersi: meno dati si mettono on line, più alto è il loro livello di protezione e minori sono i rischi. Con il nuovo Regolamento europeo poi, è importante ricordarlo, non solo i fornitori di servizi di telecomunicazioni e comunicazioni elettroniche, ma anche pubbliche amministrazioni, aziende, strutture sanitarie pubbliche e private, istituti bancari, avranno l’obbligo di comunicare al Garante privacy la perdita o la distruzione di dati personali che possono verificarsi a seguito di attacchi informatici, accessi abusivi, incidenti. La mancata comunicazione comporta pesanti sanzioni pecuniarie.
(G.S)