Infermieri e IA possono coesistere e lavorare insieme per essere ancora più d’aiuto ai pazienti. Uno scenario possibile grazie ad una tecnologia avanzata, progettata da un’infermiera esperta in area critica nonché professoressa alla Columbia di informatica e biomedica infermieristica.
Il sistema, che combina algoritmi di apprendimento automatico e IA, è stato denominato CONCERN e dimostra come le nuove tecnologie non debbano diventare i sostituti degli impiegati ospedalieri, quanto affiancarli e aumentare l’efficienza del loro importantissimo operato.
Grazie a CONCERN, messo alla prova in uno studio clinico, sono emersi risultati molto incoraggianti nella cura dei pazienti. Non solo l’IA riesce ad individuare variazioni rilevanti nello stato di salute, ma permette anche di velocizzare l’intervento del personale in ospedale, a vantaggio di un trasferimento più rapido per i pazienti più critici in terapia intensiva.
Una soluzione innovativa e che apre a nuove ed interessanti prospettive. È chiaro come alcune delle mansioni ospedaliere possano essere più a rischio di automazione con l’avvento dell’IA, ma altre, come quella preziosissima degli infermieri, non possono essere sostituite al 100%.
Questo studio lo dimostra e fornisce anche dati incoraggianti sul rischio di mortalità dei pazienti. Grazie a CONCERN, questa cifra è scesa del 35%, per cui ci si può aspettare che certe tecnologie possano prendere ulteriormente piede nel campo infermieristico e ospedaliero.
S.C.
Diritto dell’informazione
“Diritto dell’informazione: la bussola per orientarsi tra notizie e giurisprudenza.”
Continua a seguirci!