La decisione di scioperare è stata presa dopo sei settimane di trattative con i principali studi cinematografici e televisivi, tra cui Netflix, Amazon, Apple, Disney, Warner Bros. Discovery, Nbc Universal, Paramount Plus e Sony. Secondo l’organizzazione, le risposte degli studios sono state del tutto insufficienti data la crisi esistenziale che stanno affrontando gli sceneggiatori.
Gli 11.500 sceneggiatori televisivi e cinematografici di WGA chiedono una serie di miglioramenti alle condizioni lavorative, tra cui un maggior numero di sceneggiatori al lavoro su ogni programma, contratti esclusivi più brevi e una migliore retribuzione minima. Inoltre, il sindacato richiede l’introduzione di tutele contro l’uso dell’intelligenza artificiale da parte degli studios hollywoodiani.
In particolare, la WGA chiede che nei contratti venga inclusa una clausola che stabilisca che ogni sceneggiatore riconosciuto in una serie o in un film sia un essere umano e che sceneggiature e le altre forme di “materiale letterario” non possano essere scritti da ChatGPT o da sistemi simili.
Questa richiesta è stata accolta con interesse da molti settori, dato che l’uso dell’IA sta diventando sempre più comune nella produzione di contenuti. L’Amptp, l’Alleanza dei produttori di film e televisione, si è dichiarata disponibile a tenere “incontri annuali per discutere dei progressi della tecnologia”.
La posizione della WGA è stata sostenuta anche da molte celebrità, tra cui l’attrice Amanda Seyfried, che ha espresso il suo supporto durante il Met Gala. “Con lo streaming è cambiato tutto e tutti devono essere compensati per il loro lavoro”, ha dichiarato Seyfried.
Lo sciopero della WGA negli USA è il primo del genere in 15 anni e potrebbe avere un impatto significativo sulla produzione di contenuti. Tuttavia, gli studios sembrano essere disposti a continuare le trattative per trovare una soluzione. Resta da vedere se la richiesta della WGA riguardo all’IA verrà accolta e se porterà a un cambiamento significativo nell’industria del cinema e della televisione.
Le azioni della WGA potrebbero influenzare il futuro del movimento sindacale in senso più ampio. Molti professionisti si trovano improvvisamente a fare i conti con la concorrenza dei sistemi di apprendimento automatico e ora che gli occhi del mondo sono puntati sulla battaglia della WGA, le vittorie o le sconfitte dell’organizzazione potrebbero rappresentare un precedente per altri settori.
(S.F.)