La scoperta è avvenuta nel settembre 2025, a 55 km da Manhattan, grazie a un’operazione del Secret Service che ha sequestrato numerosi dispositivi, chiamati sim server, in grado di gestire contemporaneamente migliaia di schede.
Secondo gli investigatori la rete, composta da oltre 100.000 schede SIM e organizzata in un’infrastruttura tecnologica capace di mettere fuori uso l’intero sistema di telefonia mobile della metropoli americana, è stata usata per una serie di attacchi basati su false chiamate di emergenza, indirizzati anche a rappresentanti del governo federale.
Gli esperti che si sono occupati del caso hanno stimato che la rete avrebbe potuto inviare fino a 30 milioni di messaggi al minuto, numero sufficiente per contattare l’intera popolazione degli Stati Uniti in pochi minuti, o per saturare le celle telefoniche al punto da interrompere la connettività mobile in tutta l’area.
L’evento, che è avvenuto in coincidenza dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, per la quale il Secret Service temeva già potenziali attacchi alle telecomunicazioni, ha fatto pensare ad un possibile collegamento tra la rete scoperta e degli intenti terroristici o geopolitici; tuttavia, da un’indagine più approfondita sembrerebbe essersi trattato solo di una sfortunata coincidenza.
Nonostante alcune speculazioni circa il possibile coinvolgimento di governi stranieri, le evidenze suggeriscono che l’obiettivo principale della sim farm fosse economico: frodi, creazione di account falsi, invio di spam e manipolazione dell’engagement online. L’impegno massiccio di dispositivi e apparecchiature, che pare siano arrivate negli USA illegalmente, fa inoltre pensare ad un’operazione ben finanziata e altamente organizzata.
Per le autorità questo episodio ha evidenziato la crescente capacità delle sim farm di rappresentare una minaccia per le infrastrutture, ben oltre i tradizionali usi legati a spam o frodi, e la presenza di SIM card di diversi operatori ha portato alla luce la facilità con cui i criminali posso avere accesso ai servizi prepagati e anonimi, rappresentando un rischio per la sicurezza nazionale.
S.B.

















