Silk-FAW, la joint venture tra Silk EV, società internazionale di ingegneria e design automotive, e FAW, uno dei maggiori produttori automobilistici cinesi, ha annunciato oggi che il nuovo sito produttivo di auto elettriche di alta gamma verrà realizzato nella frazione di Gavassa, nel comune di Reggio Emilia.
Centrale per le competenze locali nell’ambito della meccatronica e della robotica, fondamentali per il futuro del Made in Italy industriale, Reggio Emilia è stata scelta come sede del futuro Centro produttivo e di innovazione e ospiterà lo stabilimento e il Design, research, development & innovation Center di Silk-FAW, dove verranno progettati e realizzati i modelli della serie S di Hongqi.
A seguito della nascita della joint venture lo scorso febbraio, nell’ultimo anno è iniziato un percorso, condiviso con la Regione e il territorio, che prevede investimenti per un miliardo di euro e fino a mille nuovi posti di lavoro nella Motor Valley dell’Emilia-Romagna, uno degli ecosistemi più competitivi in Italia e in Europa. Si tratta di un distretto industriale unico al mondo, forte di 16.500 aziende e oltre 90mila addetti, con 16 miliardi di fatturato annuo e un export di 7 miliardi, dove hanno sede marchi noti in tutto il mondo come Lamborghini, Dallara, Ducati, Ferrari, Haas, Magneti Marelli, Maserati, Pagani e Toro Rosso. La Rete regionale dei Tecnopoli, formata da 10 infrastrutture dislocate sul territorio dell’Emilia-Romagna che organizzano attività a supporto dell’innovazione delle imprese, delle persone e del territorio, favorisce la circolazione delle conoscenze scientifiche e tecnologiche, in stretta sinergia con la ricerca industriale emiliano-romagnola.
Tra le ragioni per le quali i due gruppi internazionali, uno cinese e uno americano, hanno deciso di unirsi e di investire in questo territorio, è possibile inoltre annoverare le filiere innovative, la formazione specialistica, le infrastrutture digitali rafforzate attorno al Big Data Technopole di Bologna, così come la Data Valley emiliano-romagnola. Occorre menzionare anche l’università internazionale dell’Automotive Muner che ogni anno richiama in Emilia-Romagna centinaia di giovani da tutto il mondo.
Silk-FAW, costituita per sviluppare una serie di veicoli sportivi di ultra-lusso, ad alte prestazioni e a nuova energia, prevede dunque di lanciare nuovi modelli di lusso completamente elettrici e ibridi nella frazione di Gavassa, posizionando Reggio Emilia come città europea dell’innovazione e dello sviluppo sostenibile. Si tratta del primo investimento tra Cina e Italia nei segmenti auto super premium e premium, che porterà posti di lavoro, rafforzamento del sistema produttivo ma soprattutto una grande opportunità per diventare sempre più città internazionale ed attrattiva.
Con l’obiettivo di accompagnare l’insediamento Silk-FAW, sostenere investimenti innovativi in ricerca, nuove tecnologie, formazione, in collegamento con le Università e gli Enti di ricerca dell’Emilia-Romagna, la regione sta già lavorando su un Accordo di programma che coinvolga il territorio, rafforzando la filiera della componentistica e dei servizi innovativi e contribuendo alla crescita del modello economico emiliano.
Il presidente di Silk-FAW, Jonathan Krane, a tal proposito, ha affermato: “Siamo entusiasti che il nostro stabilimento produttivo e innovazione sorgerà nel comune di Reggio Emilia. Gavassa è un’area iconica per l’intero network automotive e una location ideale che risponde perfettamente alle nostre necessità logistiche e produttive. Grazie a questo sito strategico saremo in grado di attirare talenti e risorse altamente specializzati nell’area. Ringrazio la Regione Emilia-Romagna e il Comune di Reggio Emilia per averci supportato in questa scelta così importante. Siamo felici di poter contribuire alla crescita e all’innovazione della Regione attraverso l’espansione dell’infrastruttura e dell’expertise nei veicoli elettrificati”.