La Commissione europea interviene contro la pirateria online degli eventi sportivi e delle altre manifestazioni in diretta. Tale raccomandazione vuole contribuire a rafforzare la competitività delle industrie sportive e creative dell’Ue andando a suggerire le modalità di contrasto del fenomeno dello streaming illegale.
La raccomandazione trova le sue fondamenta in norme come il Digital services act ed è stata data sulla base del principio per cui l’organizzazione e la trasmissione in diretta degli eventi richiedono investimenti e contribuiscono alla crescita economica e alla creazione di posti di lavoro. Lo streaming non autorizzato, quindi, può causare una significativa perdita di entrate che influiscono sulla qualità dei servizi offerti.
La raccomandazione si concentra su tre aree principali: un’azione urgente da parte dei fornitori di servizi di hosting per ridurre al minimo i danni causati dallo streaming illegale; l’uso di ingiunzioni di blocco adeguate agli eventi dal vivo ed eventuale; che le emittenti di eventi sportivi e dal vivo aumentino la disponibilità, l’accessibilità e l’attrattiva delle loro offerte commerciali in tutta l’Unione.
La raccomandazione rafforza inoltre la cooperazione tra le autorità nazionali competenti e tra i titolari dei diritti e gli intermediari per garantire uno scambio regolare di informazioni e una cooperazione tra gli Stati membri.
Viene previsto un solido sistema di monitoraggio per valutarne gli effetti delle misure antipirateria e, se necessario, considerare nuove misure. Questo lavoro sarà svolto con il supporto dell’Osservatorio europeo sulle violazioni dei diritti di proprietà intellettuale (Osservatorio EUIPO) e comporterà la definizione di chiari indicatori chiave di prestazione (KPI) per condurre un monitoraggio efficace. Sulla base di questo esercizio di monitoraggio, la Commissione valuterà gli effetti della Raccomandazione entro il 17 novembre 2025.
Sulla pirateria digitale si sta muovendo separatamente anche l’Italia. La commissione Cultura del Senato ha dato parere favorevole al testo sulla Pirateria digitale, prevedendo che l’Agcom possa far bloccare i siti pirata entro 30 minuti. Parere positivo anche rispetto al disegno di legge “Prevenzione e repressione della diffusione illecita di contenuti tutelati dal diritto d’autore mediante le reti di comunicazione elettronica”, presentato dal senatore Lorenzo Basso (Pd).
(C.D.G.)