L’ambiente sta risentendo parecchio dell’altissimo tasso di utilizzo dei modelli di intelligenza artificiale. L’impatto che le nuove tecnologie hanno sul nostro ecosistema è assai elevato e questo comporta un inquinamento sempre maggiore, con numeri in costante e preoccupante crescita.
Ciò che più sta allarmando gli esperti al momento riguarda la produzione dei semiconduttori. Per far funzionare al meglio sistemi sempre più avanzati di IA, è necessario che i centri di ricerca e sviluppo lavorino in maniera costante, impattando però negativamente sul consumo globale di energia.
Nell’ultimo anno, la crescita delle emissioni di CO2 collegate alle infrastrutture di IA è stata dirompente, passando da poco meno di 100.000 tonnellate a più di 450.000. Numeri tutt’altro che incoraggianti e che fanno anzi temere per la salvaguardia dell’ambiente, destinato ad essere sempre più influenzato negativamente dallo sviluppo delle nuove tecnologie.
Sappiamo quanto, nei prossimi anni, sempre più paesi decideranno di investire sull’IA e per farlo sarà necessario costruire i propri centri specializzati. Per l’ecosistema, questo non rappresenta affatto una buona notizia.
Se l’andamento dei consumi continuerà a crescere in questo modo, ecco che, tra pochi anni, le emissioni potrebbero toccare vette mai viste prima. Uno sviluppo più sostenibile dell’IA, al momento, non sembra possibile, ma è probabile che si stia già iniziando a studiare un modo per tutelare l’ambiente e, al contempo, continuare a procedere sui binari di un progresso ormai avviato.
S.C.
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