L’aggravarsi della siccità, che ha portato a una riduzione delle piogge del 30% secondo le analisi del Consiglio Nazionale delle Ricerche, e le temperature sempre più elevate rappresentano un problema serio per l’Italia e in generale per tutta l’Europa. L’agricoltura e la produzione agricola sono particolarmente colpite dalla mancanza d’acqua e la ricerca e l’innovazione digitale sono fondamentali per affrontare il problema.
L’agricoltura 4.0, che mira ad ottimizzare le risorse disponibili e a combattere gli sprechi, ha portato all’implementazione di soluzioni innovative come le centraline meteo per monitorare l’umidità del terreno, la regolazione dei fertilizzanti con sistemi hi-tech, le nuove tecniche di agricoltura per razionalizzare la coltivazione e la promozione delle attività attraverso i nuovi canali digitali.
È anche fondamentale sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema della siccità. Pertanto, attività di divulgazione e informazione, come quelle promosse da Coldiretti e da Confagricoltura, sono importanti per informare le persone sullo stato delle coltivazioni e dei terreni.
Per contrastare il fenomeno è importante promuovere progetti che mirino a contrastare i cambiamenti climatici ma anche investire in infrastrutture in grado di ottimizzare le risorse idriche e lo stoccaggio dell’acqua piovana.
L’innovazione e la tecnologia digitale sono alleati importanti per affrontare la transizione ecologica ed energetica e sostenere l’agricoltura in modo sostenibile, riducendo i costi e promuovendo l’utilizzo di fonti rinnovabili.
Per contrastare la siccità, uno dei processi più utilizzati e conosciuti degli ultimi decenni è la desalinizzazione dell’acqua di mare. In Spagna, ad esempio, sono stati installati più di 700 impianti, il più grande dei quali si trova a Barcellona e fornisce oltre il 30% del fabbisogno idrico del centro urbano. Questa soluzione è utilizzata in 183 paesi in tutto il mondo, con più di 16.000 impianti che hanno una capacità di oltre 80 milioni di metri cubi di acqua al giorno.
In Italia questa soluzione è ancora poco utilizzata e le tecniche applicate non sono così innovative da generare un vero e proprio beneficio. Tuttavia, se migliorata, l’attenzione e l’innovazione nel settore possono sicuramente dare una risposta importante per il futuro.
Un esempio di successo di innovazione nel settore agricolo è stato sperimentato in Emilia-Romagna da Hera in collaborazione con l’Enea e l’Università di Bologna. Grazie a un sistema innovativo per il riuso delle acque reflue depurate per irrigare e fertilizzare i campi è stato soddisfatto fino al 70% del fabbisogno idrico della regione riducendo i costi dei concimi del 30%. Questo è solo uno degli esempi virtuosi che gli enti locali stanno sviluppando per sostenere gli investimenti e portare importanti benefici ambientali.
Anche il mondo delle startup è attivo in risposta alla situazione climatica attuale, cercando di contrastare il riscaldamento globale e di trovare soluzioni per la siccità attraverso tecnologie altamente innovative. Ad esempio, una startup ha inventato un panno in microfibra per pulire le carrozzerie delle auto senza l’utilizzo di acqua riducendo gli sprechi, mentre un’altra ha sviluppato un impianto per l’agricoltura che permette di risparmiare fino al 90% delle risorse idriche rispetto ai metodi tradizionali.
(S.F.)