Nelle ultime settimane ha preso forma l’Associazione Italiana dei Content e Digital Creators, che non si occuperà soltanto di rappresentare la categoria professionale, ma avrà anche il compito di promuovere e approfondire la cultura digitale.
“La SOStenbilità Virale – Social e Responsabilità, temi etici del contemporaneo” è il titolo dell’evento che si è tenuto a Perugia il 23 settembre 2023 e che rappresenta il punto di partenza di questo percorso.
L’obiettivo dell’evento, cui hanno partecipato anche relatori di livello nazionale, è porre “le basi per un nuovo approccio etico e responsabile per chi nella vita fa il content creator”, una professione che in Italia conta ormai circa 350 mila persone.
Oltre ad analizzare le principali criticità derivanti da un uso irresponsabile dei social network, inaccettabile quando questi vengono sfruttati per profitto personale, l’evento ha visto la nascita di un “documento etico”, una carta dei valori in sette punti stilata dall’Associazione Italiana dei Content e Digital Creators.
La Carta dei valori dei content & digital creators vuole responsabilizzare i digital creator, accompagnarli nell’acquisizione di una maggiore consapevolezza attraverso un impegno scritto, che rappresenta anche una vera e propria guida per una presenza digitale virtuosa.
Tutti i relatori intervenuti si sono trovati concordi nel sottolineare l’importanza dell’educazione digitale, cardine di una presenza in rete meno vulnerabile.
Di seguito i sette punti della Carta:
- responsabilità
- condivisione
- credibilità
- indipendenza
- adv
- stop bullismo
- stop violenza
Da grandi numeri derivano anche grandi responsabilità, è giusto ribadirlo perché alcuni soggetti godono di una visibilità (miliardi di follower) che alcuni potrebbero anche ritenere esagerata. Gli utenti che seguono tali profili meritano di ricevere, in cambio della propria fiducia, affidabilità e rispetto. Questo significa anche rendere noto quando vengono pubblicati contenuti promozionali.
Gli ultimi due punti sono forse quelli più “nobili”: vengono ripudiate tutte le forme di contenuto che incitano alla discriminazione e/o alla violenza.
Il documento rappresenta soltanto un primo passo nel lungo percorso che sarà il rendere i social un luogo più sicuro, più sostenibile.
M.M.