Secondo i dati di Eurostat, l’Italia è il Paese europeo con il maggiore spreco alimentare domestico.
Ogni anno, vengono gettati 14,1 miliardi di euro di cibo nella spazzatura e tra i rifiuti si trovano soprattutto la frutta, il pane, le verdure e l’insalata. In media, ogni italiano spreca 372 euro di cibo annui che, dal frigorifero o dalla tavola, passa direttamente nei rifiuti.
Per cercare di risolvere questo problema evidente, due 17enni di Massa Lubrense, in provincia di Napoli, hanno ideato un’applicazione, servendosi dell’aiuto dell’intelligenza artificiale. Si chiama “Cucinalo” ed è pensata per ridurre lo spreco alimentare domestico.
Attivando la funzione “ricette svuota frigo”, l’utente può caricare una lista di ingredienti o semplicemente scattare una foto del contenuto del frigorifero: l’intelligenza artificiale genererà ricette personalizzate e suggerirà il piatto giusto da poter ricreare nel giro di pochi secondi, tenendo conto di eventuali allergie o intolleranze.
La fase di preparazione è supportata dalla quantità, dosaggi, modalità di cottura e consigli su come impiattare: è possibile chattare con l’intelligenza artificiale per chiedere supporto e consigli, soprattutto se si è alle prime armi con la cucina o se non si hanno tempo e fantasia.
Oltre alla possibilità di creare le ricette con gli ingredienti che si hanno a disposizione, l’applicazione ha una sezione con le “ricette della nonna”, suddivise in diverse categorie, come colazioni, primi piatti, secondi, contorni, dolci, aperitivi e drink.
L’obiettivo dei due giovani creatori di “Cucinalo” è cambiare le abitudini alimentari, rendendole più sostenibili e consapevoli.
B.P.
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