Il Ministero dell’Istruzione ha elaborato un codice etico che mira a prevenire alcuni comportamenti di docenti e personale scolastico in materia di utilizzo dei social. La decisione è arrivata in seguito alla vicenda di un paio di docenti, protagonisti di episodi controversi.
Il più recente ha visto coinvolta una docente delle elementari, titolare di un profilo su Onlyfans scoperto in seguito da alcuni genitori. La maestra è stata subito sospesa e ora si attende di capire quali saranno i provvedimenti nei suoi confronti.
L’altro caso ha riguardato invece un professore liceale, sul cui profilo Facebook sono state ritrovate pesanti accuse verso lo stesso Ministero. Alla sospensione per tre mesi si è aggiunta la riduzione di stipendio per il medesimo arco temporale.
Il nuovo codice andrà ad affiancarne uno già esistente, legato al comportamento nazionale per i dipendenti pubblici. Il fine di tale codice è quello di prevenire episodi come i precedenti, invitando gli insegnanti a non intaccare il prestigio e l’immagine del Ministero.
Ora, con quest’ultimo intervento, si cercherà di fornire linee guida precise per tutto il personale scolastico, anche considerando che spesso molti istituti hanno una propria pagina social. Nonostante siano diverse le scuole che hanno cercato di monitorare da sole la propria situazione interna, il Ministero vuole ugualmente assicurarsi che le nuove direttive vengano seguite e rispettate dall’intero personale.
S.C.
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