Nella mattinata di lunedì 21 aprile, non abbiamo salutato soltanto uno dei Pontefici più amati della storia recente. Papa Francesco, nei suoi 12 anni da Vescovo di Roma, è stato anche un grandissimo comunicatore, capace di veicolare il suo messaggio anche attraverso i canali più moderni. Una qualità che non tutti potrebbero aspettarsi da un uomo di Chiesa, ma che, nel corso del tempo, è divenuta sempre più evidente.
Risale al 2016 l’apertura del suo profilo Instagram, che ha raggiunto in pochissimo tempo milioni di follower e visitatori. Un fatto unico per un Papa, che ha però riscosso il favore di numerosissimi fedeli. Bergoglio, tramite i social, si è impegnato a diffondere il messaggio evangelico, muovendosi in un mondo che, per un’istituzione come il Vaticano, potrebbe non risultare il canale più importante attraverso il quale diffondere le Sacre Scritture.
Nonostante quest’attività, Papa Francesco si è preoccupato anche di mettere in guardia i più giovani. La dipendenza da social è uno dei problemi sui quali si discute da tempo e il Pontefice, nel gennaio di quest’anno, non ha mancato di sottolineare l’importanza di una responsabilizzazione all’utilizzo delle nuove tecnologie, per non cadere in quella che lui stesso ha definito “putrefazione cerebrale”.
Bergoglio non ha poi mancato di soffermarsi sulla tematica del momento: l’intelligenza artificiale. Lo ha fatto nel suo Messaggio per la 58esima Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, insistendo su alcuni punti fondamentali. Il primo è stato la centralità che l’uomo deve comunque continuare ad avere in un mondo che si dirige sempre di più verso il monopolio dell’IA. Le nuove tecnologie non dovranno quindi mettere in secondo piano la mente umana, bensì affiancarla. Mestieri come quello del giornalismo, secondo le parole del Pontefice, non dovrebbero mai essere sostituiti dalle innovazioni tecnologiche.
Il contributo che Papa Francesco ha dato alla comunicazione attraverso i social è stato enorme. Bergoglio ha anche voluto ribadire la necessità di combattere le fake news, per non contaminare il panorama dell’informazione anche attraverso l’utilizzo dell’IA. Il suo lascito, in questo campo, è senza dubbio importantissimo. Una figura di questo calibro non potrà quindi mancare soltanto a chi ha avuto il piacere di conoscerla, ma anche a tutti coloro che, dal 2013 ad oggi, hanno ascoltato le sue parole e imparato da esse lezioni di straordinaria importanza. Francesco, per tutti questi motivi, è stato senza dubbio un Papa rivoluzionario.
S.C.
Diritto dell’informazione
“Diritto dell’informazione: la bussola per orientarsi tra notizie e giurisprudenza.”
Continua a seguirci!
▶️ https://dirittodellinformazione.it/chi-siamo/
Plugin Install : Subscribe Push Notification need OneSignal plugin to be installed.