Chiunque abbia letto un giornale, una rivista online o semplicemente si sia connesso ad un social media negli ultimi anni, si sarà sicuramente imbattuto nei termini “Smart Grid, IoT, Reti Neurali e Machine Learning” in riferimento all’industria energetica.
Queste tecnologie permettono e permetteranno in un prossimo futuro di guidare la transizione energetica, rendendo la rete sempre più intelligente, anche attraverso l’utilizzo di sistemi di IoT, machine learning e l’impiego dei droni, satelliti e sensori per ottimizzare il monitoraggio e la gestione delle infrastrutture.
Ovviamente questo fenomeno della digitalizzazione sta influenzando non solo i trasportatori, ma tutta la filiera del gas naturale, interessando anche i principali distributori di gas naturale presenti in Italia.
In realtà il fenomeno della digitalizzazione è già in atto. Le reti di distribuzione si stanno trasformando in organismi “vivi” ed attivi: le reti moderne non sono più considerate come un semplice agglomerato di tubazioni, ma vengono viste come un organismo vivente che parla con un centro di controllo garantendo un monitoraggio in tempo reale ed una gestione più efficiente.
Alcuni dei principali distributori di gas naturali in Italia affermano che la rete è già rappresentata in forma digitale su un sistema di cartografia interattivo, disponibile sugli Ipad dei tecnici, i quali, ricevono in digitale la pianificazione degli interventi e possono così acquisire foto e firme digitali, rilevando anomalie ed interagendo con gli impianti stessi.
Questa è solo una delle innumerevoli innovazioni che le nuove tecnologie stanno portando nel mondo gas. Un altro esempio di questa crescente innovazione e digitalizzazione nel mondo gas è il progetto di un fornitore di prodotti ad alto contenuto tecnologico per i distributori di gas naturale in Italia. Quest’ultimo ha investito enormemente nel dipartimento di Ricerca e Sviluppo per portare alla luce nuovi prodotti che potessero facilitare e favorire la digitalizzazione della rete di distribuzione in Italia e nel mondo. La ricerca rivolta all’innovazione e alla digitalizzazione ha portato così a sviluppare non solo nuovi prodotti hardware, ma anche prodotti software, per permettere ai distributori italiani di utilizzare algoritmi di manutenzione predittiva e di elaborazione dei dati basati sullo stato dell’arte di reti neurali e machine learning.
I nuovi prodotti sono strumenti nativamente digitali, che escono dalla fabbrica già connessi al cloud ed aggiornati all’ultima versione software. Questi nuovi prodotti sono caratterizzati da un’intelligenza on-edge che rende disponibili logiche di manutenzione predittiva a partire dal momento dell’installazione. Oltre alle logiche di manutenzione predittiva on-edge le macchine dialogano costantemente con il controllo centrale, comunicando non solo informazioni legate ai sensori installati su di esse, ma anche rielaborazioni in tempo reale dei dati. Queste analisi forniscono una visione generale dello stato delle macchine tramite diversi coefficienti, adattabili alle esigenze del cliente.
Questo monitoraggio costante viene poi convertito in decisioni che permettono ai tecnici di agire sulle macchine in modo mirato, sia da remoto che in campo, per migliorare il funzionamento dell’intero impianto. Molto presto gli interventi in campo verranno ridotti al minimo, perché gli algoritmi di intelligenza artificiale e machine learning guideranno i tecnici in modo mirato all’identificazione e risoluzione di problemi di ogni natura.
Inoltre, per garantire una maggior efficienza e qualità dell’intervento, i tecnici avranno accesso a strumenti di realtà aumentata che faciliteranno il loro lavoro e consentiranno di consultare in tempo reale sia i manuali che i dati provenienti dalla macchina in modo da avere un quadro completo e dettagliato del suo comportamento.
Questa digitalizzazione, quindi, oltre a monitorare e rendere più efficienti le reti di distribuzione, favorirà anche la transizione energetica rendendo le reti di distribuzione capaci di adattarsi ai gas rinnovabili come idrogeno e biometano, che molto presto arriveranno nelle case di tutti noi.