Su proposta della vicepresidente e assessore al Welfare, Letizia Moratti, di concerto con l’assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità, Alessandra Locatelli, la Giunta della Regione Lombardia ha approvato una delibera che prevede la prosecuzione delle azioni di sensibilizzazione e di contrasto contro il Gioco di azzardo patologico (Gap) in 506 istituti, interventi interamente finanziati e liquidati alle Agenzie per la Tutela della Salute (Ats). Una decisione che giunge a una sola settimana di distanza dal via libera della Giunta che prevedeva la ripartizione di oltre 8 milioni di euro alle 8 ATS lombarde.
A fronte dell’impatto che l’emergenza sanitaria ha avuto sul territorio regionale, il provvedimento protrae gli atti in capo alle Ats, previsti dalla dgr 2609/2019, mediante gli accordi formalizzati dalle Agenzie con gli Ambiti territoriali e gli istituti scolastici stessi. L’obiettivo è quello di fornire una continuità di offerta per affrontare con ogni mezzo a disposizione un problema molto serio, che si è amplificato nel periodo di pandemia, soprattutto per quanto riguarda il gioco on line.
Occorre definire, pertanto, le azioni necessarie a portare a compimento quanto già programmato, nello specifico contrastare il Gioco patologico, per garantire dei tempi funzionali ad Ats, Ambiti e scuole, per la piena attuazione di quanto previsto.
La delibera ha stabilito delle nuove date di scadenza:
– conclusione selezione da parte delle Commissioni di valutazione al 31 ottobre 2021;
– conclusione attività, premiazioni incluse, al 31 dicembre 2021;
– rendicontazione finale da parte degli Ambiti alle Ats al 31 gennaio 2022;
– trasmissione del debito informativo da parte delle Ats a Regione Lombardia entro il 28 febbraio 2022;
– erogazione del saldo da parte delle Ats agli Ambiti entro il 31 marzo 2022.
Inoltre, la delibera ha confermato il sistema di monitoraggio e rendicontazione, realizzato attraverso la piattaforma Sistema modulare acquisizione flussi (Smaf), il cui accesso è subordinato a una preventiva registrazione. Il sistema è dedicato alla acquisizione dei debiti informativi e allo scambio di dati tra Regione ed Enti del territorio. La piattaforma consente di ottenere l’immediato riscontro della correttezza dei dati inviati, di ricevere notifiche degli esiti dell’elaborazione e/o dei dati estratti periodicamente.
Le attività di contrasto e prevenzione alla ludopatia nei giovani sono uno strumento fondamentale per affrontare questa subdola patologia, che si insinua in modo devastante nella loro vita e in quella delle famiglie. Il rischio di cadere nella dipendenza patologica da gioco d’azzardo, infatti, non sembra risentire del limite d’età posto dalla legge, pertanto risulta necessario promuovere azioni preventive anche in contesti scolastici o presso centri aggregativi del territorio. Inoltre, a tale disturbo si sommano spesso altre dipendenze patologiche, motivo per il quale occorre investire risorse affinché una difficoltà così complessa, che coinvolge e stravolge varie sfere della vita familiare, sociale, scolastica di molti ragazzi, possa essere intercettata, trattata e risolta.
L’assessore al Welfare della regione Lombardia, Letizia Moratti, a tal proposito, ha affermato: “La ludopatia è un disturbo molto grave da affrontare con ogni strumento. Ogni giorno leggiamo sui giornali o vediamo in tv famiglie rovinate da un caso patologico che coinvolge uno o più familiari. Come Regione lottiamo e lotteremo con ogni mezzo per fronteggiare questa situazione, spesso drammatica. Che deve trovare l’Istituzione vigile, attenta e propositiva. Le ultime statistiche infatti ci dicono che la patologia riguarda sempre più giovani in fase adolescenziale. Per questo è corretto andare nelle scuole a sensibilizzare. Sapendo però che questo è solo un tassello, sia pure molto importante, nell’insieme”.