mercoledì, 15 Ottobre, 2025
Diritto Dell'informazione - Portale di Informazione
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Chi siamo
  • Diritti in Rete
    • Libertà d’informazione
    • Fake news
    • Pluralismo e concorrenza
    • Privacy
    • Diffamazione
    • Copyright
    • Tutela dei minori
  • AI
    • Normativa AI
    • Soluzioni AI
    • Etica AI
  • Pubblico e privato
    • Cittadini
    • Cronaca
    • Imprese
    • Enti pubblici
    • Scuola e università
    • Associazioni e movimenti
    • Authority
    • Ordini professionali
    • Fondazioni
    • Cybersecurity
  • Rubriche
    • L’angolo di Ruben Razzante
    • Tecnologie
    • Libri
  • Innovazione
    • Sostenibilità
    • Blockchain
  • YouTube
  • interviste
  • Ultim’ora
Morning News
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Home Privacy

DECRETO CAPIENZE E RISVOLTI SULLA PRIVACY

Piovono critiche sull’esecutivo, che avrebbe ridotto i poteri del Garante, consentendo un uso più disinvolto dei dati da parte delle pubbliche amministrazioni

by Redazione
13 Ottobre 2021
in Privacy
0 0
0
DECRETO CAPIENZE E RISVOLTI SULLA PRIVACY
0
CONDIVIDI
FacebookShare on TwitterLinkedinWhatsappEmail

L’ultimo decreto-legge del governo, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale l’8 ottobre 2021, il cosiddetto dl “Capienze”, tanto atteso per regolare alcune materie stringenti come l’accesso ad attività culturali, sportive e ricreative, ha toccato all’articolo 9 anche aspetti riguardanti i dati personali andando a modificare il Codice della privacy, il D.Lgs 30 giugno 2003, n.196 e i poteri del Garante.

L’articolo 9 comma 1 di tale dl apporta modifiche al decreto legislativo 30 giugno 2003, n.196 attraverso l’introduzione del comma “1-bis” che recita:

“Il trattamento dei dati personali da parte di un’amministrazione pubblica (…) è sempre consentito se necessario per l’adempimento di un compito svolto nel pubblico interesse o per l’esercizio di pubblici poteri a essa attribuiti”.

Il Gdpr, il regolamento europeo sulla protezione dei dati personali, prescrive che i dati personali possano essere trattati solo nel rispetto di sei possibili condizioni, tra cui l’esecuzione di un compito di interesse pubblico o connesso all’esercizio di pubblici poteri. Il nuovo decreto prescrive che questo è possibile non più solo per legge (con tutte le garanzie previste dalla nostra Costituzione), come previsto dal regolamento europeo, ma in sua mancanza anche su indicazione stessa dell’amministrazione o della società a controllo pubblico.

In seguito alle modifiche introdotte, di cui è difficile ravvisare l’urgenza propria del decreto legge, qualsiasi pubblica amministrazione potrebbe anche decidere di comunicare o diffondere i dati dei cittadini se ritenuto, autonomamente, inerente agli interessi pubblici perseguiti.

Sostanzialmente, la norma è andata ad eliminare dal Codice una disposizione che imponeva alla Pubblica Amministrazione di consultare il Garante, così scavalcandolo e depotenziandolo.

Viene, inoltre, meno il potere del Garante di stabilire i requisiti minimi di sicurezza e protezione dei dati di traffico telefonico e della loro distruzione, una volta decorso il tempo previsto per gli usi a fine di indagine e repressione dei reati. Questo potrebbe garantire minor sicurezza a dati importanti come quelli delle nostre comunicazioni proprio nel momento più delicato della loro distruzione.

Non solo. Il nuovo decreto, con il comma 3 dell’art. 9, stabilisce anche un termine perentorio e piuttosto breve entro il quale l’Autorità potrà pronunciarsi su riforme, misure e progetti del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). Infatti, il Garante dovrà intervenire nel termine non prorogabile di trenta giorni dalla richiesta, decorso il quale il Governo potrà andare avanti con o senza il suo parere.

Il nuovo decreto ha, in sostanza, aperto un dibattito dottrinale, sollevando opinioni da parte di soggetti esterni alla magistratura, tra cui il Professor Francesco Pizzetti, ex Garante Privacy che afferma: “Il decreto di fatto rafforza il potere del Governo riducendo quello del Garante su un punto però pensato a tutela di diritti e libertà dei cittadini”. “La cosa più grave del decreto è aver tolto al Garante la possibilità di dare autorizzazioni specifiche per trattamenti, da parte della PA e per fini pubblici, che prevedono rischi elevati”.

Commenta l’avvocato Carlo Blengino, esperto di privacy: “Con questa piccola modifica del nostro Codice Privacy, il Governo sembra determinato a vanificare l’intero impianto di Garanzia creato dalle norme europee, in nome dell’efficienza e della semplificazione della Pubblica Amministrazione. Sembra non ricordare il Governo che non c’è un solo diritto fondamentale che non generi attrito e inefficienza rispetto a finalità anche encomiabili dallo Stato perseguite: i diritti fondamentali son scritti nelle costituzioni proprio per quello, per limitare e render un po’ meno efficiente il potere dei sovrani, chiunque essi siano”.

“A voler concedere la buona fede, è evidente che i nostri governanti e i molti tecnici impegnati nella digitalizzazione del paese non abbiano chiaro quanti diritti della persona dipendono dal rispetto rigoroso del diritto fondamentale alla protezione dei dati nell’attuale società digitale”, conclude Blengino.

 

Tags: Autorità Garante della privacydecreto leggedl CapienzePrivacy
Plugin Install : Subscribe Push Notification need OneSignal plugin to be installed.

Articoli Correlati - Articolo

APPLE INDAGATA A PARIGI: LE ACCUSE DI VIOLAZIONE DELLA PRIVACY
Garante Privacy

APPLE INDAGATA A PARIGI: LE ACCUSE DI VIOLAZIONE DELLA PRIVACY

9 Ottobre 2025
SMETTI DI FARTI SPIARE, DIFENDI LA TUA PRIVACY
Privacy

SMETTI DI FARTI SPIARE, DIFENDI LA TUA PRIVACY

29 Settembre 2025
LA VIDEOSORVEGLIANZA: DALLA SICUREZZA PUBBLICA E PRIVATA AL CONTROLLO SOCIALE
Privacy

LA VIDEOSORVEGLIANZA: DALLA SICUREZZA PUBBLICA E PRIVATA AL CONTROLLO SOCIALE

16 Settembre 2025
UNA NUOVA FUNZIONE DI INSTAGRAM
Internet

UNA NUOVA FUNZIONE DI INSTAGRAM

12 Settembre 2025
COME PROTEGGERE I PROPRI ACCOUNT PER EVITARE TRUFFE DIGITALI
Internet

COME PROTEGGERE I PROPRI ACCOUNT PER EVITARE TRUFFE DIGITALI

5 Settembre 2025
FRODI TRAMITE QR CODE
Internet

FRODI TRAMITE QR CODE

27 Agosto 2025

PORTALE SVILUPPATO DA

MyWebSolutions Web Agency

Categorie Articoli

News Popolari

È REATO PUBBLICARE FOTO DI MINORI SENZA IL CONSENSO DEI GENITORI?

È REATO PUBBLICARE FOTO DI MINORI SENZA IL CONSENSO DEI GENITORI?

27 Dicembre 2022
CHI SONO E COSA FANNO GLI INFLUENCER

CHI SONO E COSA FANNO GLI INFLUENCER

29 Novembre 2021
WHATSAPP, E-MAIL E SMS HANNO VALORE DI PROVA LEGALE

WHATSAPP, E-MAIL E SMS HANNO VALORE DI PROVA LEGALE

25 Gennaio 2023
Tutela del diritto d’autore e download di giornali e notizie

Tutela del diritto d’autore e download di giornali e notizie

17 Aprile 2020
DIFFAMAZIONE, INGIURIA E SOCIAL NETWORK

CHAT DI GRUPPO SU WHATSAPP E DIFFAMAZIONE, LA NUOVA SENTENZA DELLA CORTE DI CASSAZIONE

10 Gennaio 2023

In rilievo

INFORMAZIONE E INTELLIGENZA ARTIFICIALE: UNA SINERGIA POSSIBILE?

INFORMAZIONE E INTELLIGENZA ARTIFICIALE: UNA SINERGIA POSSIBILE?

28 Febbraio 2024
LA PRESA DI POSIZIONE DI ASSTEL SUL COPYRIGHT: SONO NECESSARIE SOLUZIONI INNOVATIVE CONTRO LA DIFFUSIONE ILLECITA

LA PRESA DI POSIZIONE DI ASSTEL SUL COPYRIGHT: SONO NECESSARIE SOLUZIONI INNOVATIVE CONTRO LA DIFFUSIONE ILLECITA

21 Gennaio 2022
GIORNATA NAZIONALE CONTRO BULLISMO E CYBERBULLISMO

GIORNATA NAZIONALE CONTRO BULLISMO E CYBERBULLISMO

7 Febbraio 2023
Riformare il fisco per ripartire in fretta

Riformare il fisco per ripartire in fretta

22 Luglio 2020
ACQUISTA ORAACQUISTA ORAACQUISTA ORA

RR Consulting

E-mail: redazione.dirittodellin
formazione@gmail.com

Condividi sui Social

Ultimi articoli pubblicati

  • I SESSANT’ANNI DELLA P101 15 Ottobre 2025
  • LEGGE SULL’AI: I CAMBIAMENTI DEL SETTORE GIUDIZIARIO 15 Ottobre 2025
  • L’ITALIA E LA LEGGE SULL’AI: QUALI SONO I SETTORI COINVOLTI? 15 Ottobre 2025

Categorie articoli

Cerca articolo per mese…

Cerca articolo per nome…

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Calendario Pubblicazioni

Ottobre 2025
L M M G V S D
 12345
6789101112
13141516171819
20212223242526
2728293031  
« Set    
  • Privacy policy
  • Cookie Policy

© 2019 Diritto dell'informazione - P.IVA:06530190963 - Created by MyWebSolutions - Web Agency

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Chi siamo
  • Dicono di noi
  • Authority
  • Deontologia dei giornalisti
  • Diffamazione
  • Diritto all’oblio
  • Fake news
  • Libertà d’informazione
  • Eventi
  • Tutela dei minori
  • Copyright
  • Privacy
    • Cittadini
    • Imprese

© 2019 Diritto dell'informazione - P.IVA:06530190963 - Created by MyWebSolutions - Web Agency

Area riservata ai relatori - Accedi al tuo account inserendo il tuo nome utente e la tua password...

Password dimenticata? Sign Up

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Entra

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo e-mail per reimpostare la password.

Entra