La società madre di Facebook e Instagram, Meta, ha deciso che non permetterà più agli utenti delle proprie piattaforme di condividere gli indirizzi privati degli iscritti, anche se questi dovessero già essere di dominio pubblico. La richiesta è stata avanzata da Oversight Board, il Comitato per il controllo, un organismo indipendente che è nato nel 2018 e che si occupa della moderazione dei contenuti sulle piattaforme di Meta.
Prima di tale modifica, qualunque utente aveva la possibilità di postare i dettagli dell’abitazione di altri (personaggi famosi o persone comuni) se queste informazioni erano già apparse altrove, per esempio in articoli di giornali o sul web. È stato chiesto di eliminare anche questa eccezione perché l’utente potrebbe diventare vittima di intimidazioni, stalking o doxing – la pratica di cercare e diffondere online informazioni, siano esse personali o private, a scopo malevolo o di persecuzione.
Meta apporterà la modifica entro la fine dell’anno, ma persisteranno alcune eccezioni.
Sarà ancora possibile condividere immagini della parte esterna di una casa, se ciò dovesse essere utile al contesto di una notizia. Inoltre non ci saranno veti sulla pubblicazione di informazioni riguardanti l’abitazione di personaggi pubblici, ma soltanto nel caso che si tratti della dimora ufficiale della carica in corso.