Lo studio condotto da Ocse (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) ha come primario obiettivo quello di sottolineare il valore delle competenze per sfruttare a pieno il potenziale dell’Intelligenza artificiale e della robotica, passando ad un’economia zero-net e preservando l’occupazione e il benessere delle persone.
L’Ocse precisa: “La chiave per sviluppare la resilienza alle trasformazioni tecnologiche applicate allo scambio di informazioni consiste nel consentire alle persone di sviluppare un’ampia gamma di competenze – tra cui competenze di elaborazione delle informazioni, competenze socio-emotive e metacognitive – e garantire che le persone dispongano degli strumenti adatti per applicarle efficacemente”.
Il segretario generale dell’Ocse Mathias Cormann afferma: “Le competenze svolgono un ruolo essenziale nella costruzione di economie e società forti, eque e sostenibili, ma le esigenze di competenze delle nostre economie e società si stanno evolvendo. Per garantire che tutti possano partecipare e beneficiare dello sviluppo e della crescita economica e in particolare delle opportunità create dalle trasformazioni verdi e digitali, i responsabili politici devono allineare meglio l’istruzione e la formazione delle competenze con le competenze necessarie nel mercato del lavoro. Questo è essenziale per aiutare i lavoratori a navigare negli impatti significativi di queste trasformazioni sui mercati del lavoro”.
Anche se emergono nuovi profili di lavoro e requisiti di competenze relative all’AI, solo quattro adulti su dieci partecipano all’apprendimento formale e non formale delle competenze per motivi legati al lavoro. Ciò ostacola la capacità dei lavoratori di migliorare e riqualificarsi, limitando le loro opportunità di cambiare occupazione o settore e continuare a lavorare a fianco delle nuove tecnologie.
In questa prospettiva, “i sistemi di istruzione dovrebbero raddoppiare gli sforzi per costruire le competenze di sostenibilità ambientale dei giovani, dotandoli sia delle competenze che della volontà di sostenere il raggiungimento degli obiettivi verdi”, prosegue lo Skills Outlook 2023.
Un’ulteriore sfida per i sistemi di istruzione e formazione è legata al fatto che l’Intelligenza Artificiale generativa e la robotica richiederanno agli individui di sviluppare competenze per lavorare insieme ai sistemi di AI.
Nonostante la crescente consapevolezza dell’importanza di considerare gli aspetti etici nello sviluppo dell’Intelligenza Artificiale e il ruolo cruciale che i professionisti dell’AI svolgono nelle economie e nelle società, in 12 dei 14 Paesi con dati disponibili meno dell’1% delle offerte di lavoro pubblicate online nel 2022 e rivolte a professionisti con competenze in materia di AI menzionava gli aspetti etici relativi alla medesima.
Se, da un lato, investire nelle competenze è fondamentale per fornire alle comunità i mezzi adeguati a far fronte a circostanze avverse, dall’altro è altrettanto importante mettere in atto sistemi di sostegno per aiutare le comunità a superare lo stress e le difficoltà che possono incontrare a seguito delle profonde trasformazioni innescate dalla transizione verde e digitale.
C.L.