Giuseppe La Scala, senior partner di La Scala Società tra Avvocati, ha risposto ad alcune domande di Dirittodellinformazione.it sulle sfide che questa emergenza coronavirus può comportare.
– Qual è l’impatto del coronavirus sul vostro settore?
L’emergenza sanitaria ha avuto, come si può immaginare, un impatto anche sulla nostra attività.
Svolgere le nostre attività da remoto ha richiesto un cambiamento dell’assetto organizzativo, ma stiamo continuando a portare avanti la nostra attività normalmente, siamo pienamente operativi e vicini ai nostri clienti.
– Quali azioni avete intrapreso per gestire l’attuale emergenza?
Da subito abbiamo attivato per i 300 componenti del Gruppo la continuità lavorativa da casa, dotando, quanti non erano ancora in possesso, di un portatile e di accesso ai vari gestionali e applicativi. Non c’è stato alcun blocco delle attività.
– Quanto ci vorrà e che interventi sono necessari per aiutare il settore?
Il CNF ha già messo in campo alcuni interventi per aiutare i professionisti in questo momento di crisi, ma non saranno sufficienti senza un piano economico stabile da parte del Governo.
Penso che per l’estate inizieremo a vedere una lenta ripresa di tutte le attività del paese ma non è possibile fare previsioni su quanto tempo ci vorrà per riprendersi completamente. Il 2020 sarà un anno difficile per tutti, ma non ci mancheranno il tempo e la voglia di recuperare.
– Che cosa cambierà quando torneremo alla “normalità”?
Saremo certamente tutti più avvezzi all’uso di mezzi digitali per lo svolgimento nostro lavoro. Sarà più facile ad esempio, partendo da un homeworking emergenziale, implementare uno smartworking più strutturato ed efficiente.
Più in generale nel sistema della giustizia, questa digitalizzazione “forzata” non dovrà essere sprecata, ma dovrà essere avviato un processo di informatizzazione dell’intero sistema che permetta, ad esempio, di continuare a svolgere le udienze in videoconferenza, come già succede per i consigli d’amministrazione delle multinazionali.
La trasformazione digitale della giustizia è un passo necessario e questa situazione di emergenza l’ha resa ancor più necessaria ed urgente.
– Che ruolo hanno le tecnologie nello sviluppo del vostro business?
La nostra naturale inclinazione alla tecnologia è ciò che ci ha permesso, in meno di una settimana, di attrezzare tutti i componenti dello Studio al lavoro in modalità homeworking.
Continueremo a cercare soluzioni tecnologiche per garantire ai nostri clienti un lavoro efficiente e coerente con i tempi che stiamo vivendo.