Dal 13 giugno al 6 agosto torna la Milanesiana, il festival di letteratura, musica, cinema, scienza, arte, filosofia, teatro, diritto, economia e sport ideato e diretto da Elisabetta Sgarbi, che, come d’abitudine, partirà dalla Lombardia per poi portare in tutta Italia incontri, mostre, concerti e artisti di fama nazionale e internazionale. Saranno sei le città emiliano-romagnole che si animeranno dell’originale sperimentazione che da sempre contraddistingue lo stile della Milanesiana, cinque località della Rivera (Santarcangelo di Romagna, Rimini, Cervia, Ravenna e Gatteo a Mare) e, per la prima volta, anche Parma, capitale italiana della Cultura 2020-21.
Al centro della ventiduesima edizione, che conta 25 città, 10 mostre, oltre 65 incontri e più di 150 ospiti italiani e internazionali, è stato scelto come denominatore comune a tutti gli appuntamenti il tema del progresso, sia per guardare con fiducia al futuro, dopo questo lungo periodo di pandemia, ma anche per tornare indietro nel tempo e celebrare illustri nomi del passato. Protagoniste del festival saranno, infatti, tante personalità dell’Emilia-Romagna, o legate alla regione, come Dante Alighieri nel 700esimo della morte, Bernardo Bertolucci, Federico Fellini e Modena City Ramblers, in occasione del suo trentesimo compleanno. Anche quest’anno colonna sonora della Milanesiana sarà ‘Il ballo della rosa’ e ‘Milanesiana di riviera’ degli Extraliscio, il gruppo romagnolo a cui è dedicato anche il film diretto da Elisabetta Sgarbi e sostenuto dalla Regione, ‘Extraliscio. Punk da balera – Si ballerà finchè entra la luce dell’alba’, che dal 14 giugno uscirà in 120 sale cinematografiche italiane.
Saranno quattro giorni di appuntamenti e ospiti che andranno a impreziosire un calendario già ricco di proposte che spaziano dal mare all’appennino, ai borghi nell’entroterra, dalle città d’arte agli itinerari meno conosciuti ma altrettanto suggestivi. L’Emilia-Romagna si prepara, dunque, ad accogliere in piena sicurezza i visitatori dall’Italia e dall’estero, per ripartire con la forza e la passione che la contraddistingue, investendo nella cultura e dando ancor più valore ai propri territori.
A tal proposito, l’assessore ai Trasporti, Infrastrutture, Turismo e Commercio della Regione Emilia-Romagna, Andrea Corsini, ha affermato: “Dopo il successo dello scorso anno la nostra collaborazione con la manifestazione di Elisabetta Sgarbi si allarga ancora di più e quest’anno coinvolge sei città della nostra regione con un programma che si conferma, come sempre, vario e interessante e che omaggia grandi personalità emiliano-romagnole nelle loro città di origine o di lunga frequentazione. Se un anno fa la presenza del festival aveva rappresentato una prima esperienza di una possibile ripartenza, che poi si era rivelata soltanto momentanea, oggi può invece essere vissuta come l’inizio di una più stabile ripresa capace di coinvolgere a pieno titolo la nostra cultura e il nostro turismo”.