Agcom è stata riorganizzata per meglio affrontare la regolamentazione del settore digitale. La sede ha una nuova organizzazione della Direzione servizi digitali, guidata da Benedetta Liberatore, che oggi si articola in due Uffici: Ufficio diritti digitali e Ufficio piattaforme, servizi digitali e platform to business.
Nella delibera di attuazione della nuova organizzazione dell’autorità si legge: “L’Ufficio diritti digitali cura i procedimenti e svolge le attività relative alle funzioni di regolamentaregozione, di vigilanza, anche attraverso attività ispettive e sanzionatorie, nel settore del diritto d’autore e della gestione collettiva dei diritti d’autore, dei diritti connessi e pubblicità sul gioco d’azzardo. Gestisce i rapporti con il Comitato sulla tutela del diritto d’autore online. Monitora l’utilizzo delle tecnologie digitali da parte della pubblica amministrazione. Svolge l’attività di vigilanza sui sistemi di rilevazione degli indici di ascolto sui servizi media e online”.
Invece, come riportato nel documento, L’Ufficio piattaforme, servizi digitali e platform to business “cura i procedimenti e svolge le attività relative alle funzioni di regolamentazione, di vigilanza, anche attraverso attività ispettive e sanzionatorie finalizzate alla diffusione dei servizi digitali e dell’uso della piattaforma internet, monitorandone l’evoluzione tecnologica e di mercato. Svolge le attività connesse allo sviluppo aperto e competitivo dei nuovi mercati e servizi di intermediazione sulle piattaforme online, anche in relazione all’utilizzo dei Big Data e dell’Intelligenza Artificiale. Cura l’implementazione del Regolamento per l’enforcement del Regolamento (UE) 2019/1150 “Platform to business” e vigila sulla sua applicazione. Provvede all’elaborazione di metodologie e di strumenti finalizzati alla verifica della qualità dell’informazione sulle piattaforme digitali e della trasparenza dell’intermediazione algoritmica, anche attraverso tecniche di analisi di economia dei dati. Provvede all’attuazione e al monitoraggio degli Obiettivi digitali europei e cura i rapporti con i soggetti pubblici preposti alla loro realizzazione. Promuove e monitora lo sviluppo dei servizi e delle applicazioni digitali anche attraverso l’analisi dei nuovi scenari di consumo e di offerta per effetto dell’innovazione tecnologica. Svolge le attività di vigilanza e sanzionatoria in ordine al rispetto delle disposizioni normative in materia di secondary ticketing. Istruisce i pareri all’Autorità garante della concorrenza e del mercato di cui all’articolo 1, comma 6, lettera c), n. 11, della legge 31 luglio 1997, n. 249, nelle materie di competenza della Direzione. Istruisce i pareri sugli aiuti di Stato e nelle materie di competenza della Direzione e cura i rapporti con gli organismi nazionali, Unione europea ed internazionali sui temi di propria competenza, con il coordinamento del Servizio rapporti con l’Unione europea e attività internazionale“.