L’enorme piattaforma di streaming era da tempo a conoscenza della grande quantità di abbonamenti condivisi con più persone. Questo ha causato all’applicazione non poche perdite in termini di guadagno.
Per limitare senza eliminare del tutto la condivisione di un account, Netflix ha deciso di introdurre il criterio del ‘’nucleo domestico’’.
Famiglie, coinquilini e persone conviventi potranno continuare ad avere un account in comune con la condizione che si viva nello stesso luogo del titolare.
La posizione principale dell’account verrà stabilita e associata al profilo in fase di registrazione, in base alla rete wi-fi tramite la quale si effettuerà l’accesso per la prima volta. Netflix considererà appartenenti allo stesso nucleo domestico i dispositivi che inizieranno ad accedere da quella stessa posizione, rilevati tramite gli indirizzi Ip e Id.
Purtroppo, questo metodo comporterà differenti modalità d’accesso nel momento in cui il titolare o un account correttamente associato dovesse provare ad accedere in un luogo differente dalla propria casa. In tal caso Netflix procederebbe al il riconoscimento in questo modo:
- Invio da parte di Netflix di un link all’indirizzo e-mail o numero di cellulare associato al titolare dell’account principale
- Click sul link ricevuto per ottenere il codice di verifica a 4 cifre
- Inserimento del codice sul nuovo dispositivo entro 15 minuti
- Richiesta di un nuovo codice se sono passati più di 15 minuti dalla richiesta
- Completamento della verifica e utilizzo dell’account
- Ripetizione della verifica ogni 7 giorni
- Richiesta di cambio dell’indirizzo principale dopo l’utilizzo su altro dispositivo o luogo dopo 2 settimane
La condivisione di contenuti in contemporanea rimarrà possibile all’interno del nucleo che condivide l’account.
Queste sono le uniche informazioni disponibili in merito ai cambiamenti previsti per marzo. Tuttavia, nei mesi passati quando già si accennava al cambiamento, era stato detto che la futura limitazione avrebbe riguardato la condivisione gratuita degli account. Si potrebbe ipotizzare allora un semplice aumento di prezzo per l’aggiunta di nuovi profili all’account principale.
Questa misura è plausibile in quanto già messa in atto in alcuni paesi sudamericani, dove con 2,99 dollari al mese è possibile aggiungere utenti ad un account.
(G.S)